Rinnovare il proprio sito web aziendale, ecco gli errori da evitare

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Il tuo sito web ti sembra vecchio, brutto da vedere, poco user friendly, insomma non attraente? La soluzione giusta in questo caso è quella di rinnovare il sito per renderlo molto più interessante per l’utente. Sistemare il sito web vi aiuterà a renderlo sicuramente più interessante per l’utente e a coinvolgerlo di più, attirandolo dandogli fiducia e confidenza.

Possono essere davvero tante le motivazioni per le quali si decide di rinnovare il sito dal punto di vista grafico, stilistico e dei contenuti. Inoltre in questo modo è anche possibile ottenere migliori risultati in termini di stimolo per la clientela. Migliorare il sito web aziendale, insomma, è sempre una buona idea, come ci spiega Riccardo Bagnati della Web Agency Vicenza Software, a cui abbiamo rivolto qualche domanda prima della redazione di questo articolo. Tuttavia, è bene cercare di evitare alcuni errori che possono sembrare banali ma possono essere davvero disastrosi per il sito. Quali sono i peggiori errori da evitare quando si vuole rifare il sito web?

Gli errori da evitare quando si vuole rinnovare un sito web

  1. Primo errore: sbagliare stile. La tentazione di rifare il sito web seguendo (un po’ troppo) i propri gusti personali può cogliere tutti, prima o poi. Tuttavia bisogna fare molta attenzione a questo punto perché potrebbe comportare una conseguenza non piacevole. Quando si rifà un sito non bisogna fare (solo) in modo che sia bello, ma che piaccia anche ai clienti, ecco perché è bene studiare con cura il target ed i suoi gusti prima di avventurarsi nel rifacimento totale del sito web. Tante volte è meglio semplicemente lasciare fare gli esperti, che sanno bene quali sono le scelte grafiche migliori a seconda anche del business e del tipo di sito che si vuole implementare. Ovviamente questo non significa che il sito non debba avere un’impronta personale, tuttavia affidarvi ad un professionista non vi deluderà.
  2. Non effettuare indirizzamenti al vecchio sito web. Parliamo dei c.d. redirect, vale a dire i redirezionamenti che coinvolgono il sito nuovo e che permettono di rinviare l’utente, per alcune parti, al vecchio sito. I redirect sono utili per Google: infatti consentono al motore di ricerca di comprendere che, nonostante sia cambiato l’indirizzo del sito, esso è ‘lo stesso’ rispetto a quello vecchio. I redirect 301 vanno quindi tenuti sempre d’occhio e bisogna evitare di trascurare il ridirezionamento verso il vecchio sito. Altrimenti che succede? Si rischiano il calo delle visite, da parte di utenti che non troveranno più il vecchio sito aggiornato, e pagine Error 404 che non sono certo gradevoli.
  3. Non curare i contenuti. Rifare dal punto di vista stilistico un sito non autorizza a trascurare i contenuti, che al contrario sono di fondamentale importanza non solo per il valore aggiunto che danno al cliente, ma anche dal punto di vista SEO. Potreste anche cogliere l’occasione, quando sistemate il sito, per affidare la redazione dei contenuti a un SEO copywriter che possa rimpolpare il fattore testo nel vostro nuovo sito web.
  4. Attenzione a cercare (solo) il risparmio. Purtroppo quando si parla di lavori digitali e telelavoro, non sempre si dà la giusta importanza al contributo del professionista. E quindi spesso ci si rivolge a chi promette di rifare il sito al minor prezzo. Giusto è cercare diversi preventivi e capire quale sia il corretto rapporto qualità prezzo per sistemare dal punto di vista grafico e stilistico il sito, ma bisogna evitare di puntare solamente alla questione del risparmio perché il risultato potrebbe deludervi enormemente, e se non nell’immediato, nei mesi a venire.