Cambiare la caldaia a gas: che cosa bisogna sapere 

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La caldaia è sicuramente uno dei prodotti centrali per la casa. Si tratta di uno strumento fondamentale per scaldare gli ambienti e l’acqua, insomma è davvero un elemento indispensabile per la nostra abitazione.

Dopo diversi anni di utilizzo, la vostra caldaia a gas comincia ad accusare i problemi tipici dell’età?

Vi pare che sia giunta l’ora di cambiare la vostra vecchia caldaia domestica a gas? Prima di poter scegliere, dovete tenere in considerazione quali sono gli elementi fondamentali e dirimenti per optare per la caldaia a gas migliore per le vostre esigenze personali. Esistono sul mercato diverse tipologie di questo fondamentale apparecchio per la casa, di conseguenza vi conviene scegliere sempre il modello migliore per le vostre esigenze per poter scaldare casa con un occhio anche ai consumi ed all’inquinamento.

Dovete sapere che le caldaie si distinguono innanzitutto sulla base della loro efficienza energetica, cioè del rendimento di combustione, vale a dire l’energia totale che ricavano dalla combustione dell’aria o dell’acqua. Più è il rendimento di combustione, maggiore è il risparmio. Le caldaie possono essere di conseguenza ad una, due, tre e quattro stelle e proprio queste ultime sono quelle che garantiscono un ottimale risparmio energetico ed economico, nonostante l’investimento iniziale per l’acquisto possa essere leggermente più alto.

Ma come scegliere la caldaia a gas perfetta? Ecco qualche modello e tipo che potrebbe tornare utile per le vostre esigenze.

I tipi di caldaia a gas: quali sono?

La scelta della perfetta caldaia a gas dipende innanzitutto dalle nostre esigenze. Se si usa una caldaia solo per il riscaldamento, o per il riscaldamento ed anche per ottenere l’acqua calda, e dalla grandezza totale dell’ambiente che si intende scaldare. Bisogna anche tenere conto del luogo che si sceglie per l’installazione, se è interno o esterno, e dei costi che si devono sopportare per l’installazione della caldaia. Inoltre, vale sempre la pena controllare che l’apparecchio abbia la certificazione CE per la sicurezza.

  1. La caldaia a condensazione. Si tratta di una caldaia che, come si desume dal nome, recupera il calore proprio dalla condensazione cioè dal calore che viene contenuti nei fumi di espulsione. La caldaia a condensazione ha un eccellente rendimento termico, scalda molto, e inquina poco perché produce poco ossido di azoto e residui inquinanti. In generale, si tratta di un apparecchio che costituisce il futuro delle caldaie e di conseguenza oggi è possibile accedere a diversi incentivi per il suo acquisto. Si tratta di un modello che funziona bene con i classici caloriferi e sono ottimi anche con sistemi di irraggiamento.
  2. Caldaia a pre miscelazione. Si tratta di una caldaia a gas dotata di un bruciatore dove la combustione avviene in condizioni ottimali, con un eccellente bilanciamento fra aria e metano. Il rendimento di queste caldaie si mantiene sopra il 90% anche nei mesi non freddo e consente sia di risparmiare economicamente che di inquinare poco.

Incentivi per l’acquisto della caldaia

Un grande vantaggio per chi deve cambiare la caldaia consiste nel fatto che lo Stato mette di anno in anno a disposizione dei consumatori la possibilità di ottenere delle interessanti detrazioni come incentivo per l’acquisto della caldaia. Di anno in anno si ottiene la possibilità di una detrazione fiscale anche molto alta per tutte le installazioni di apparecchi ad alta efficienza energetica (quattro stelle) per la climatizzazione o per scaldare l’acqua. Dato che si tratta di un incentivo che aiuta nell’acquisto di una caldaia a gas di alta qualità e ad alto rendimento, vi invitiamo alla lettura di questa utile guida sui costi e gli incentivi per cambiare caldaia.