Come scoprire se la tua Azienda ha dei Fondi per la Formazione che non sta utilizzando

formazione finanziata aziende

Non tutti sanno che le aziende italiane hanno a disposizione ben 20 Fondi diversi che possono utilizzare per la formazione dei propri dipendenti e dirigenti.

Istituiti con la Legge Finanziaria del 2001, questi “Fondi Paritetici Interprofessionali” hanno lo scopo di promuovere e incentivare la formazione continua del personale delle aziende italiane.

I Fondi sono alimentati dalle Aziende che hanno aderito a uno di essi utilizzando lo 0,3% dei versamenti mensili dovuti all’INPS per ciascun dipendente. Tutti i Fondi hanno però un termine di scadenza dopo il quale, se non sono stati riscattati, non possono più essere recuperati.

Il modo più semplice per scoprire se la tua Azienda ha già aderito e, di conseguenza, se ha già a disposizione un Fondo per la Formazione, consiste nel chiedere al proprio consulente del lavoro di fiducia, oppure nell’effettuare una ricerca del corso di formazione aziendale desiderato e contattare il Centro di Formazione erogante per effettuare una verifica.

Qualora la tua Azienda non avesse aderito non disperare: alcuni Centri di Formazione, effettuando l’adesione al Fondo Paritetico Interprofessionale scelto, permettono di ottenere subito un anticipo sui fondi che saranno accumulati in futuro e attivare subito un progetto di Formazione Finanziata.

I Fondi Paritetici Interprofessionali sono organismi autorizzati di natura associativa, costituiti da parti sociali datoriali e sindacali. Coprono tutti i settori lavorativi e tutte le tipologie di CCNL.

Attenzione: la scelta del fondo influisce sulle risorse disponibili per la formazione.

Che succede ai miei soldi se non aderisco a nessun Fondo?

Le Aziende che non aderiscono a nessun Fondo versano le tasse in misura uguale a quelle che vi hanno aderito, con la differenza che non possono recuperare una parte di esse per finanziare la formazione dei propri dipendenti e dirigenti.

Lo 0,3% dei contributi INPS di tali Aziende sono redistribuiti al Fondo di rotazione per la formazione professionale e al Fondo per l’occupazione e la formazione.

Per quali tipologie di corsi è possibile ottenere i Fondi?

Non esistono limitazioni, è possibile ottenere Fondi per realizzare corsi di lingua, informatica, sicurezza sul lavoro e molto altro. Solitamente i progetti formativi vengono studiati e presentati da un Centro di Formazione sulla base delle esigenze dell’Azienda che lo richiede.

I Fondi coprono tutti i costi del corso?

Se sono stati accumulati in misura sufficiente, assolutamente sì.

È possibile perfino coprire eventuali spese di trasferta, vitto, comunicazione e gestione.

Dobbiamo realizzare dei corsi obbligatori, possiamo utilizzare i Fondi?

È possibile, ma con qualche limitazione.

I Fondi sono stati costituiti con lo scopo di promuovere l’aumento delle competenze dei lavoratori e la loro professionalizzazione. Di conseguenza, qualora vi fosse la necessità di organizzare un corso obbligatorio per legge, è preferibile abbinare il programma didattico obbligatorio a un programma didattico professionalizzante.

La mia Azienda non ha aderito a nessun Fondo, quanto tempo ci vuole per poter beneficiare del primo corso?

Mediamente sono accumulati 30-50 euro all’anno per ciascun dipendente, di conseguenza, a seconda del numero di dipendenti dell’Azienda e del corso desiderato, possono volerci diversi anni per arrivare a un budget sufficiente a coprire tutti i costi del progetto formativo.

Tuttavia alcuni Centri di Formazione permettono di ottenere un anticipo sui fondi in modo tale da poter attivare un corso nel più breve tempo possibile.

Il consiglio è quello di cercare il corso di proprio interesse su una piattaforma specializzata come per esempio Corsidia.com, contattare il Centro di Formazione erogante e consultare il proprio consulente del lavoro di fiducia.