F24: quando e perché utilizzare il codice tributo 6857

codice tributo 6857

Il codice tributo 6857 viene utilizzato ricorrentemente negli F24, da quelle aziende che desiderano investire in attività di Ricerca e Sviluppo, focalizzate a loro volta nella cosiddetta innovazione tecnologica. Ma utilizzando tale dicitura, quali sono i benefit che possono ricavare gli imprenditori?

Il codice tributo 6857 viene identificato nel gergo tecnico, come “Credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo”.  La regolamentazione completa invece, è possibile reperirla nell’articolo 3, Decreto Legislativo del 23 dicembre dell’anno 2013 e numero 145.

Il tributo 6857 può essere applicato nell’F24 da tutte quelle aziende che hanno residenza nel nostro Bel Paese. Vengono incluse a loro volta, tutte le stabili organizzazioni i cui soggetti non hanno residenza in Italia. Nella classificazione non si tiene conto del settore economico dell’azienda, del suo regime contabile, della loro natura giuridica, della loro dimensione e del sistema di reddito.

Ecco un breve elenco raffiguranti le imprese che non possono utilizzare il codice tributo 6857:

  • Aziende in stato di liquidazione volontaria;
  • Imprese in fallimento;
  • Aziende aventi delle sanzioni interdittive presenti l’art. 9, comma 2 del Decreto Legislativo dell’08 giugno del 2001, num. 231.
  • Aziende che si trovano in liquidazione coatta amministrativa.

Il benefit e il vero motivo per cui viene utilizzato il codice tributo 6857 nell’F24, è di usufruire dell’agevolazione del 20% delle spese che sono classificabili come “agevolabili”, purché venga rispettato il limite pari a quattro milioni di euro (così come descritto nel comma 200 della legge di bilancio del 2020).

Il credito di imposta cambia qualora l’attività concentrata nell’innovazione tecnologica, abbia l’obiettivo di realizzare da zero prodotti innovativi o produrne di nuovi. Se così fosse, la percentuale sarà pari al 10% delle spese agevolabili, rispettando il limite imposto a due milioni di euro.

La stessa percentuale del 10% da applicare alle spese agevolabili (e con limite di due milioni di euro), si applica a quelle imprese che operano nel design ed ideazione estetica. Dunque quelle attività che operano a livello di colori, linee e contorni, ornamenti e strutture superficiali.

Tutte le spese ammissibili con il codice tributo 6857

È stata sottolineata l’importanza di adoperare il codice tributo 6857 nell’F24, per quelle imprese che decidono di dedicarsi alla ricerca di sviluppo sia industriale che sperimentale (ed ovviamente innovativa), ottenendo di conseguenza un credito di imposta.

Tutte le spese ammissibili sono elencate di seguito:

  1. Spese da destinare alle risorse umane utili allo svolgimento dell’attività, ricercatori e tecnici (inquadrati con un contratto di subordinazione o lavoratori autonomi).
  2. Canone di locazione semplice, quote d’ammortamento, tutte le spese per comprare beni materiali mobili oppure programmi utili per lo sviluppo e la ricerca dei prodotti.
  3. Spese per redigere i contratti di ricerca classificabili come “extra muros”.
  4. Quote d’ammortamento per le invenzioni biotecnologiche e industriali, licenze d’uso e legate alla topografia di un prodotto.
  5. Spese per poter comprare forniture o ulteriori materiali, a patto che possano esser realmente destinati alla ricerca e allo sviluppo.

Il codice dovrà inserito nella dichiarazione dei redditi, nel giusto periodo di imposta di quest’ultime spese.