Come lavorare nel turismo 

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In Italia il terzo settore, specialmente quello del turismo, è sempre in continua crescita e costituisce un’opportunità di lavoro davvero interessante.

Molte persone quindi si chiedono come lavorare nel turismo: la risposta non è semplice o univoca, dato che il settore turistico è abbastanza esteso, ampio, poliedrico e ci possono essere tantissime figure ricercate. Di certo c’è solo che il settore del turismo è in continua crescita e come tale si dimostra eccellente per chi cerca delle opportunità professionali.

Ma come si lavora nel turismo, che tipo di titoli bisogna avere, che esperienze fa comodo avere nel cv? Vediamo assieme.

Che titoli bisogna avere?

Può essere molto importante crearsi un’istruzione ad hoc e cercare dei titoli di studio, anche post diploma, che permettano di ottenere delle qualifiche interessanti per arricchire il cv, ad esempio frequentare un master in hotel management per migliorare le conoscenze di gestione di strutture turistiche.

Studiare è importante anche nel settore turistico, così come crearsi una formazione pratico-teorica ad hoc, finalizzata ad arricchire e rendere appetibile la propria figura sul mercato.

Non è necessario frequentare l’università, esistono diversi corsi e master che possono essere seguiti e che aiutano a trovare facilmente un lavoro nel settore del turismo.

Studiare e frequentare dei corsi di specializzazione è importante tanto quanto fare esperienza pratica sul campo, ad esempio per mezzo di stage o simili.

Consigliamo anche di fare dei tirocini o internship all’interno di un’azienda o di un’agenzia: presentare un cv con esperienze lavorative nel settore permette di essere scelti molto più facilmente. Anche un periodo come volontario, magari presso attrazioni locali, può essere davvero utile per un cv succoso.

Ma a parte questo, come scegliere dove lavorare nel turismo? Ecco qualche consiglio che può essere utile.

Seguire i propri interessi, ma anche le capacità

Se hai un sogno nel cassetto, dovresti sempre inseguirlo. Per esempio può essere che il tuo sogno sia quello di diventare hostess, o steward per una certa compagnia. Oppure ami l’idea di fare l’animatore in un villaggio: in questo caso, tieni conto che skills come conoscere diverse lingue ed una grande empatia e capacità comunicativa sono assolutamente essenziali.

Ami una città, parli bene due o tre lingue? Potresti diventare una guida turistica specializzata per i turisti che visitano la tua città.

Insomma, sono davvero tantissime le opportunità che si profilano per una persona che voglia lavorare nel terzo settore.

Che capacità sono chieste?

Quali sono le skills può richieste nel settore turistico? La risposta è: dipende. In effetti non ci sono capacità tipiche o trasversali, anche se in genere la capacità di comunicazione e la conoscenza ottima almeno dell’inglese sono richieste.

Fra le altre capacità che vengono chieste possiamo annoverare:

  • capacità di organizzarsi e di adattarsi. Spesso il lavoro nell’ambito del turismo richiede una certa resistenza allo stress, capacità di adattamento rapido in diversi contesti, e anche capacità di organizzare i propri impegni facendoli combaciare con un lavoro che spesso non ha orari d’ufficio o canonici.
  • Imparare molto rapidamente. Se non hai un cv stellare ma impari in fretta, allora devi sapere che hai buone possibilità nel settore.
  • Empatia con le persone. Capacità di comunicare, doti di empatia ti permettono di stare bene in mezzo alla gente. Dedizione al cliente, attenzione ai dettagli e completezza delle informazioni completano il quadro.
  • Le lingue. In realtà dipende da che tipo di ruolo vuoi ricoprire, ma oggi come oggi si chiede come minimo un buon inglese parlato e scritto.
  • Non aver paura di viaggiare, spostarsi, e vivere nuove esperienze: lavorare nel turismo spesso aiuta ad avere accesso a sconti speciali e tanti vantaggi.