Assicurazione sulla vita o fondi pensione: quale scegliere

assicurazione-fondo-pensione_800x326

Assicurazione sulla vita o fondi pensione sono due strumenti di risparmio, in un contesto storico come quello attuale nel quale forme di risparmio e integrazione del reddito e della pensione sono sempre più diffuse. Sia l’assicurazione sulla vita che i fondi pensione quindi sono strumenti ideali per chi abbia propensione al risparmio, ma hanno scopi diversi ed anche vantaggi diversi. Essi hanno in comune lo scopo: è quello di proteggere il futuro del risparmiatore e dei suoi cari, ma lo fanno in modo diverso. Infatti la scelta del tipo di strumento dipende dal bisogno che si intende proteggere.

L’assicurazione sulla vita è un contratto che viene stipulato per un evento futuro ed incerto che riguarda la vita dell’assicurato: può riguardare ad esempio l’invalidità parziale o totale, la morte, e di conseguenza copre le spese che ne derivano, ad esempio integrando una rendita giornaliera o mensile o lasciando un capitale alle persone care.

Diverso, invece, è la struttura del fondo pensione, una forma di risparmio per il quale si versano dei contributi in un fondo che, al termine della vita lavorativa, potrà essere erogato sotto forma di capitale o sotto forma di rendita mensile per arricchire la pensione statale.

Possiamo quindi dedurre che sia il fondo pensione che il sistema assicurativo sono strumenti previdenziali affiancati alla pensione, e proteggono il futuro ed i risparmi del soggetto che vi investe. I due prodotti, però, son diversi.

Come funziona il fondo pensione

Il fondo pensione lo si sceglie liberamente, ed è una sorta di salvadanaio personale che fungerà da integrazione per la pensione futura. In realtà la maggior parte dei fondi concede di accedere al capitale versato dopo diversi anni dall’apertura del fondo pensione, ma non totalmente (ad esempio è possibile richiede il 75% per l’acquisto della prima casa) e non senza giustificazione.

I vantaggi del fondo pensione sono innanzitutto fiscali, in quanto viene abbattuta la tassazione sui redditi perché si può detrarre il capitale versato, e se si è lavoratori dipendenti si può anche versare il TFR nel fondo pensione con tassazione agevolata fra il 9 ed il 15%, anziché tassazione fino al 40%. La tassazione degli interessi del fondo pensione è molto vantaggiosa, bassa rispetto ad altri prodotti finanziari. Inoltre il fondo pensione è personalizzabile, ad esempio se si inizia a guadagnare di più è possibile decidere di versare più denaro nel fondo.

Come funziona l’assicurazione sulla vita

La polizza vita, come abbiamo detto, assicura nei confronti di un rischio sia l’assicurato che la sua famiglia. L’assicurazione sulla vita è quindi una garanzia sotto forma di denaro che assicura alla famiglia un capitale, laddove una persona venga a mancare, o che assicura una rendita in caso di invalidità. Il costo dell’assicurazione sulla vita varia notevolmente a seconda della somma che si vuole garantire ai superstiti, a seconda dell’età – un soggetto giovane paga di meno – dello stato di salute, dello stile di vita, e della durata dell’assicurazione sulla vita. I vantaggi della polizza vita consistono nella possibilità di scegliere (ed eventualmente modificare) le persone che saranno destinatarie della polizza, permette di vivere serenamente consapevoli che se dovesse succedere qualcosa i familiari saranno economicamente al sicuro. Il premio rimane invariato negli anni perché l’assicurazione sulla vita non è un prodotto finanziario, e si può detrarre fino al 19% degli importi versati fino ad un massimo di 530 euro.