Sito web aziendale: Come migliorare le pagine di bassa qualità

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Le pagine di bassa qualità non contribuiscono in alcun modo alla crescita del tuo sito, anzi spesso potrebbero penalizzarlo causando riduzioni di traffico.

Vi possono essere diverse pagine di bassa qualità nel proprio sito anche senza saperlo. Ad esempio le pagine con le medesime informazioni o quelle con un testo sottile, sono tutte pagine di bassa qualità che possono incidere negativamente sul tuo sito.

Andiamo a vedere nel dettaglio come individuarle e come sistemarle, tenendo sempre a mente che se dobbiamo trattare con un sito di poche centinaia di pagine e che non ha grosse finalità aziendali, allora possiamo adoperarci per sistemarlo in autonomia.

Ma se stessimo parlando di un sito strategico per il tuo business o dalle dimensioni non modeste allora conviene affidarsi ad un consulente seo, che mediante un SEO audit mirato vada ad individuare tutte le pagine di poco valore e che vada ad indicare la soluzione specifica per ogni situazione. 

Quali sono le pagine di bassa qualità?

 Per pagine di bassa qualità intendiamo tutte quelle pagine che contengono pochissimo contenuto o contenuto duplicato. Queste pagine non risultano utili per i visitatori e dunque google le considera inutili.

Un’altra tipologia di pagine di bassa qualità sono quelle pagine autogenerate in un blog quando si aggiunge un’immagine, in questo caso si avranno delle pagine con solo un’immagine senza testo ed anche questa è una prassi poco utile.

Google ha fornito delle linee guida in merito a come realizzare un buon contenuto  già nel 2011.

Panda

Con l’introduzione di Panda, algoritmo di google che va a penalizzare principalmente i contenuti di bassa qualità, sistemare le nostre pagine è diventata una necessità.

Infatti da quando è stato rilasciato questo aggiornamento molti siti hanno perso posizionamenti e traffico.

Chi ha un’attività online difficilmente potrà permettersi una penalizzazione di questo tipo e quindi dovrà modificare quelle pagine per uscire dalla penalizzazione e riguadagnare quelle posizioni perse.

Se stai riscontrando dei forti cali di traffico dovresti provare a confrontare, da analitycs, quando questi cali si sono verificati confrontandoli con il rilascio degli aggiornamenti di panda.

Come identificare le pagine di bassa qualità

Per identificare le pagine con contenuto duplicato potresti utilizzare un pratico tool come copyescape o simili. Questo andrà ad identificare se sul tuo sito vi sono presenti pagine con contenuto identico e in che percentuale.

Un altro trucco è quello di individuare se vi sono gli allegati di wordpress interrogando google con la seguente query:

site:example.com inurl:attachment_id

Sostituendo example.com con il proprio dominio.

Un altro strumento molto utile è screaming frog. Somministrando un sito questo software analizzerà tutte le pagine accessibili di cui è composto. In primis sfogliate l’elenco di url e guardate se ci sono url che non vi sembrano tanto normali per come sono scritte e verificatele. Secondariamente potrete guardare la lunghezza del testo delle pagine così da individuare quelle con poco testo.

Come correggere le pagine di bassa qualità

Una volta individuate le pagine di bassa qualità si potrà procedere in diversi modi:

  • Correggere il testo allungandolo e arricchendolo con informazioni utili per gli utenti.
  • Cambiare i contenuti uguali.
  • Eliminare la pagina reindirizzando il traffico su una pagina più adeguata.
  • Se la pagina è utile al sito così come è basterà impostare un noindex per non farla considerare da google come contenuto utile per i visitatori.

Vi sono molte strategie da applicare per sistemare un sito con pagine poco qualitative, ma di sicuro la strategia più utile è quella di scrivere fin da subito ottimi contenuti.