Sicurezza per lo studente come per il lavoratore

sicurezza sul lavoro

Settembre è il mese in cui riaprono tutte le scuole ed i nostri figli, ma anche insegnanti e personale di supporto si recano negli istituti per ricominciare la attività scolastiche. Un dubbio che di frequente attanaglia tutti i genitori è la qualità della sicurezza sul lavoro nelle scuole del nostro stato, in cui i figli trascorrono gran parte del loro tempo.

Nel 2014 sono stati stanziati, dal Ministero, dei fondi per ristrutturare le scuole e migliorare la sicurezza delle infrastrutture, perché, in base al Decreto Legislativo 81 del 2008 anche gli allievi delle scuole rientrano nella categoria di lavoratori.

Le figure della sicurezza

Quindi, negli istituti scolastici, devono essere presenti le medesime figure di tutela della sicurezza sul lavoro che si ritrovano in ogni attività. Qui la figura del datore di lavoro è impersonata dal dirigente scolastico che ha l’obbligo di valutare i possibili rischi e nominare i docenti che saranno addetti al controllo ed alla sorveglianza delle attività degli alunni ma anche di tutto il personale scolastico.

La figura del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione può anche essere ricoperta da un consulente esterno che, nelle scuole del Lazio, si può trovare presso una società che offre assistenza e servizi in materia di sicurezza sul lavoro a Roma, come la Us Group, a cui ci si può rivolgere anche per la corretta formazione del personale attraverso corsi dettagliati sulla gestione delle emergenze e prove periodiche di evacuazione.

Per quanto riguarda, invece, il Rappresentante dei lavori per la Sicurezza, così come gli addetti delle squadre di emergenza, devono appartenere ai membri del corpo docente o, comunque, ad un impiegato dell’istituto.

I rischi più comuni: conoscerli per evitarli

I rischi che si riscontrano più comunemente in un istituto scolastico sono gli stessi che si possono comunemente trovare in un qualsiasi altro ambiente lavorativo con un organico formato da molte persone che lavorano contemporaneamente; in più un fattore da non sottovalutare è dato dal fatto che nella scuola sono presenti, spesso, molti bambini e tanti giovani che non hanno ancora compiuto la maggiore età e quindi con fervore tipico dell’età adolescenziale e infantile.

I primari rischi in una scuola sono dati dalla possibilità di incendi, per i docenti quelli derivanti dallo stress lavorativo determinato dall’uso eccessivo di videoterminali; infortuni da cadute accidentali o, nel caso di istituti di carattere sperimentale, in cui sono presenti dei laboratori, i rischi si ampliano alla componente chimica e biologica.