I vantaggi e i benefici del CBD

Hai sentito molto parlare del CBD e vuoi conoscere tutti i vantaggi di questa sostanza estratta dalla pianta di cannabis sativa?

Negli ultimi anni lo studio degli effetti benefici del CBD ha conquistato anche la comunità scientifica che sta ampliando le conoscenze sul cannabidiolo per capire fino in fondo tutti gli ambiti in cui può essere impiegato.

Stiamo parlando di una sostanza totalmente naturale, in grado di legarsi ai recettori del nostro corpo e aiutare l’organismo a svolgere al meglio le sue funzioni.

La canapa CBD può essere utilizzata per tantissimi scopi, da quello terapeutico a quello culinario. Infatti, molte persone utilizzano l’olio estratto dalla canapa in sostituzione di quello tradizionale proprio per il suo alto contenuto di micronutrienti essenziali al nostro corpo.

Insieme a gli esperti di The Traditional CBD abbiamo analizzato tutti i vantaggi del cannabidiolo, dai suoi effetti terapeutici fino alla situazione legislativa presente in Italia.

Andiamo a vedere, dunque, quali sono i reali benefici dell’utilizzo del CBD.

Che cos’è il CBD e cos’è il THC

Prima di parlare di tutti i vari utilizzi del cannabidiolo, dobbiamo analizzare questa sostanza naturale e quali sono le differenze con il THC.

Le infiorescenze della pianta di Cannabis sativa contengono al loro interno più di un centinaio di principi attivi chiamati “fitocannabinoidi”, di cui i più conosciuti sono il cannabidiolo (CBD) e il Delta-9-tetraidrocannabinolo (THC).

Tra queste due sostanze esistono molte differenze, tra cui una fondamentale: il THC possiede attività psicotropa.

Ciò significa che quando questo principio attivo si lega ai recettori del sistema nervoso, comporta delle conseguenze spiacevoli come l’alterazione della percezione sensoriale. Il THC, proprio per questo motivo, è ritenuto illegale ed è autorizzato solo per scopi terapeutici.

Gli effetti del CBD, al contrario, sono totalmente sicuri e affidabili poiché questo composto non contiene nessun potere psicoattivo e non è in grado di alterare i recettori neuronali.

I vantaggi del CBD sul corpo umano

Sempre più studi confermano l’efficacia del CBD sul corpo umano e i vantaggi che il consumo di questa sostanza apporta all’organismo.

Il meccanismo di azione più completo e affidabile è sicuramente quello indirizzato al relax di corpo e mente. Il CBD è un perfetto alleato per combattere l’ansia e gli stati di stress emotivo di cui, purtroppo, ognuno di noi soffre in determinati periodi.

Il cannabidiolo, legandosi ai recettori nervosi, è in grado di agire modulando l’umore e restituendo la lucidità di cui la mente ha bisogno nei periodi difficili.

Per quanto riguarda l’attività terapeutica, anzitutto il CBD è un potente antiemetico e può essere utilizzato quando la nausea compromette le nostre giornate.

A livello muscolare agisce con un’azione antispastica e riduce la tensione dei muscoli. Comporta poi dei benefici sia dal punto di vista fisico vero e proprio che come cura per il dolore, grazie alla sua attività antinfiammatoria.

Quando assumere CBD 

Abbiamo chiarito quali sono i principali vantaggi dell’utilizzo del CBD e i benefici che applica sul nostro organismo. Ora, andiamo a vedere in quali situazioni è indicato assumere questa sostanza e quali sono gli effetti del CBD.

Rilassante, antinfiammatorio e antiemetico sono solo una minima parte del potere che questo principio attivo è in grado di esercitare sul nostro corpo.

Ti stai chiedendo in quali altri casi è consigliato fare uso di olio CBD? Vediamo insieme i principali:

  • Dolore e infiammazione: abbiamo già parlato di come, a livello muscolare, l’olio CBD consente di ridurre tensioni e contratture e permette un recupero più rapido in caso di attività fisica intensa. Per le stesse ragioni può anche essere impiegato in caso di dolori addominali, crampi mestruali ed emicrania.
  • Pelle e capelli: grazie al ricco contenuto di acidi grassi Omega 3 è un ottimo rimedio antietà. Dona alla pelle maggiore luminosità e contrasta le irritazioni. Può risultare un valido alleato anche per contrastare l’acne.
  • In cucina: grazie al contenuto di proteine e acidi grassi l’olio CBD è utile a migliorare il metabolismo, favorire il mantenimento del peso corporeo e tenere a bada i livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue. Molte persone sostituiscono l’olio tradizionale con quello al CBD. Questo serve a integrare questi micronutrienti.
  • Ansia, insonnia e stress: il cannabidiolo interagisce con i recettori del nostro sistema nervoso regolando alcuni aspetti delle funzioni vitali, tra cui umore e cicli del sonno. È particolarmente adatto per la riduzione dell’ansia e dello stress psicofisico, in più contribuisce a regolare le diverse fasi del sonno, favorendo un riposo migliore e più duraturo.

Come assumere CBD 

Sei interessato a provare i benefici dell’olio di CBD sul tuo corpo e vuoi sapere come assumerlo?

In linea di massima, l’olio CBD si può assumere in forma liquida oppure vaporizzata.

L’olio CBD è sicuramente tra i prodotti più richiesti perché bastano poche gocce sotto la lingua per avere a portata di mano un rimedio contro l’ansia o l’infiammazione.

Quando si assume l’olio di CBD bisogna prestare attenzione alla concentrazione e alle dosi. Non tutti i prodotti che si trovano in commercio contengono la stessa concentrazione e, se non si conosce la tolleranza del nostro corpo, è bene iniziare con dosi leggere e aumentare al bisogno.

Un altro modo per assumere il cannabidiolo è quello di vaporizzarlo tramite appositi dispositivi che riscaldano l’olio, liberando nell’aria tutti i suoi principi attivi.

Infine, il CBD liquido si può trovare facilmente nelle sigarette elettroniche il cui utilizzo è davvero molto semplice.

Gli effetti negativi del CBD sono praticamente inesistenti e sono perlopiù legati a fenomeni di sovraddosaggio.


L’olio CBD in Italia

Il CBD è legale in Italia? Questa è stata forse la domanda principale che molte persone si sono poste quando il cannabidiolo ha iniziato a farsi strada come rimedio naturale per la cura di ansia e altre situazioni.

La legislazione attorno al CBD è in vigore dal 2017 e ne cura tutti gli aspetti, dalla coltivazione fino alla vendita.

Il CBD si può vendere in maniera totalmente legale, a patto che la concentrazione di THC nel prodotto non superi la percentuale dello 0,2. In questo modo si elimina il rischio degli effetti psicoattivi di questa sostanza.

Per quanto riguarda invece le concentrazioni del CBD, non esiste nessuna limitazione poiché, come abbiamo già visto, non porta con se effetti collaterali negativi.