Come scegliere il miglior conto corrente aziendale online

La scelta del conto corrente aziendale fa parte del lancio di un nuovo servizio, l’apertura di una nuova azienda, e sono momenti molto importanti, anzi vitali.

Essi rappresentano la consacrazione di idee, progetti e di tanto, tanto lavoro. Mesi, anni di problemi, e di sacrifici. Perché un’azienda non è solo l’aggregazione di denaro, ma anche di passione, impegno e tanto coraggio.

Ecco perché è importante scegliere al meglio tutti gli strumenti e servizi, che accompagneranno la crescita del business.

Ogni scelta è direttamente collegata ad un’altra, formando un’infinita catena. Nell’ultimo periodo grazie ad internet, sono nate nuove realtà bancarie, o meglio, banche digitali che offrono conti online per aziende, innovativi e pieni di integrazioni. Alcune di esse sono anche made in Europe, come ad esempio il conto Penta per le PMI. Tutte si pongono l’obiettivo di cambiare, ma solo alcune potranno imporsi.

 

3 fattori determinanti per la scelta del conto corrente aziendale

Per la scelta del miglior conto, è opportuno prendere in considerazione i seguenti tre fattori. Essi aiutano ad avere una panoramica completa di ogni conto, facilitandone il confronto e, di conseguenza, la scelta.

Nell’ultimo periodo, le banche nate esclusivamente online sono notevolmente aumentate, questo però non significa che tutte siano in grado di rispondere alle esigenze di mercato, dei lavoratori autonomi o delle delle piccole e medie imprese, vero punto cardine del “sistema paese” italiano.

 

  • Sicurezza: Fondamentale. Ogni qual volta ci sia denaro, la prudenza e la sicurezza non sono mai troppe. Comunque i minimi standard di sicurezza che deve avere una banca online è la garanzia sui depositi fino a 100.000 euro. Possibile grazie ai fondi interbancari. La garanzia protegge in caso di insolvenza o fallimento della banca. Deve avere le autorizzazioni per operare sul mercato globale, “il mondo vende al mondo”, quindi è imprescindibile una copertura globale. Completa il profilo una struttura informatica sicura e che sia in grado di rispondere a tutte le esigenze. È consigliabile trovare informazioni su internet, per verificare se tutte le garanzie inserite sul sito della banca corrispondano al vero. Opinioni di utenti e recensioni sono tutte informazioni preziose per avere un’immagine completa della banca.
  • Funzionalità: D’altronde, le banche online sono nate anche per questo. Quando si parla di business banking, non ci si riferisce solo alla classica banca, ma a tutto l’ecosistema che c’è dietro. La piattaforma che “muove” tutti i dati. Carte aggiuntive, bonifici istantanei, elaborazione dei dati in tempo reale. Queste sono solo alcune delle funzionalità che una banca online deve avere, per garantire ma soprattutto per diffondere un nuovo concept di business bank, un concetto che i grandi gruppi internazionali faticano a comprendere.
  • Supporto clienti: Nelle banche online, o digitali, gli sportelli fisici non esistono, quindi è necessario che ogni banca riesca ad offrire un servizio clienti di qualità anche senza avere un canale fisico di ascolto e supporto. Chat, email, ticket, alcuni dei metodi di contatto più veloci. Inoltre, in situazioni di emergenza, la velocità di risposta è fondamentale.Quindi assistenza sì, ma anche velocità.

 

Online Banking all’Italiana

Il mondo bancario italiano è sempre stato molto restio a cambiamenti. E in un mondo che viaggia alla massima velocità e dove le ultime tecnologie per le aziende devono raggiungere la più piccola bottega nel più breve tempo possibile, in Italia si assiste al cronico deficit di formazione digitale accompagnato da una serie di problemi strutturali.

Fattori che hanno provocato l’aumento del gap competitivo tra aziende italiane ed estere. Almeno secondo l’ultimo report del Sole 24 Ore.

Insomma poche innovazioni e costi alti. Tra problemi strutturali ed un’economia che stenta a decollare, la banca italiana continua a non offrire soluzioni digitali complete, che riescano a favorire la crescita.

Ed ecco lì, le banche online.

Ognuna con le proprie funzionalità, ma soprattutto ognuna con la propria piattaforma. Realtà innovative che stanno portando in Italia nuovi progetti.

 

Che conto scegliere

Non importa che si apra un conto per ditta individuale o per piccole medie imprese, perché l’efficienza non diminuisce proporzionalmente in base alla complessità o alla lunghezza del diritto societario applicato.

Le banche digitali rappresentano l’integrazione perfetta fra il tradizionale e il digitale.

Il risultato finale è un servizio completo, reattivo ed in grado di mutare velocemente, in base alle esigenze del mercato. Insomma, non è il solito “conto corrente aziendale”. In Europa è già un modello affermato, in Italia si sta sviluppando. Sembra proprio che tutto e tutti, stiano scardinando le inefficienze del vecchio sistema o meglio, della “vecchia” banca.