Tutela del consumatore: come ottenere il rimborso per il traghetto in ritardo

rimborso traghetti

Uno dei timori maggiori quando si parte per le vacanze è quello di incorrere nel ritardo o peggio ancora soppressione del mezzo di trasporto scelto per raggiungere la propria destinazione. E non c’è niente di peggio che partire per la vacanza con il piede sbagliato o rischiare di non partire proprio.

Complice del disagio, la consapevolezza che spesso e volentieri l’iter per avere il risarcimento del proprio danno sarà lungo e nemmeno certo di risultato positivo.

Per i viaggi in mare, i diritti dei passeggeri, sono tutelati e fatti rispettare dalla la normativa europea quindi che utilizziate traghetti per la Sardegna, per la Grecia o per la Corsica

e via dicendo, potete contare su rimborsi e risarcimenti.

Cosa si può ottenere

Il costo del biglietto verrà rimborsato interamente in caso di ritardo superiore ai 90 minuti o cancellazione. Se viene messo a disposizione un mezzo alternativo al traghetto per raggiungere la destinazione, sarà il passeggero a decidere se optare per questa soluzione o il rimborso del biglietto.

Se la compagnia con cui si viaggia dovesse dimostrare che il ritardo o la cancellazione sono dovuti a motivi che vanno oltre la volontà della compagnia stessa, come problemi di maltempo, non sarà tenuta a risarcire i passeggeri.

Il costo del biglietto verrà rimborsato del 25% se il traghetto avrà un  ritardo di un’ora per viaggi di almeno 4 ore.

Il costo del biglietto verrà rimborsato del 25% se il traghetto avrà un ritardo di 2 ore per viaggii dalle 4 alle 8 ore.

Il costo del biglietto verrà rimborsato del 25% se il traghetto avrà un ritardo di  3 ore per viaggi dalle 8 alle 24 ore.

Il costo del biglietto verrà rimborsato del 25% se il traghetto avrà un ritardo di 6 ore per viaggi che durano oltre le 24 ore.

Il 25% di rimborso diventerà 50% se il ritardo riportato dal traghetto risulterà duplicato dispetto ai parametri sopra descritti.

Come ottenere il rimborso

il passeggero dovrà compilare e inoltrare il modulo apposito di risarcimento o rimborso alla compagnia di viaggio (all’indirizzo del servizio clienti presente sul sito della propria compagnia) entro e non oltre due mesi dalla data del servizio e deve essere spedito con raccomandata con ricevuta di ritorno. E’ possibile richiedere anche un risarcimento per i danni subiti e un rimborso per i pasti consumati nell’attesa causata dalla compagnia di viaggio.