Locazione turistica: cosa è e come funziona

locazione turistica

Il regime della locazione turistica consiste nella possibilità di locare un appartamento a degli ospiti per un periodo breve o saltuario, e consente quindi a chi possiede l’immobile di gestirlo in modo da ottenere il massimo del prezzo durante la stagione turistica.

In un mercato immobiliare dinamico ed in movimento, questa forma di contratto va incontro alle esigenze di chi voglia affittare una certa abitazione solamente per i periodi turistici dell’anno, in modo da poterci guadagnare più possibile.

Gli affitti brevi sono quindi tipologie di affitto per natura più interessanti per chi, come turisti e proprietari di case in luoghi di turismo, vogliono concludere un contratto più snello e veloce.

La locazione breve permette quindi al proprietario di un immobile di dare in locazione un appartamento o anche solo una stanza all’ospite o agli ospiti; essi pagheranno una somma che viene proposta dal locatore.

Vantaggi della locazione turistica

La locazione turistica offre senza dubbio una serie di vantaggi. Innanzitutto permette di far fruttare un immobile per un proprietario, e di farlo fruttare la massimo in modo da ottenere il massimo prezzo possibile per una casa o una stanza che si trovino in una posizione turistica.

Il vantaggio per il locatario è quello di trovare un affitto a breve termine, nonché quello di un contratto non da registrare e con possibilità di usufruire dell’agevolazione fiscale della cedolare secca.Inoltre il proprietario ha la possibilità di variare il costo del canone di locazione a seconda che sia alta o bassa stagione.

L’accordo fra locatore e locatario è più agile e snello, purché non duri più di trenta giorni.

Si differenzia dal contratto di albergo, in quanto non vengono serviti i tipici servizi alberghieri.

Adempimenti fiscali della locazione turistica

Quali sono gli adempimenti fiscali della locazione turistica? In genere innanzitutto il pagamento avviene direttamente online, direttamente su un portale turistico come hotelspagna.net (portale turistico sulla Spagna), airbnb.it o Booking.com che propone l’abitazione.
Il locatore dovrà conservare l’estratto bancario di quanto pagato dal locatario, e dovrà mettere questi redditi nel quadro RB del Modello Unico, che sta per ‘redditi da fabbricati’.

Le spese effettuate dal locatario possono essere portate in deduzione nella misura del 5% del reddito.

In alternativa è possibile usare il regime della cedolare secca.

In sede di dichiarazione dei redditi è necessario sottoscrivere che il canone deriva dalla locazione turistica.

È anche obbligatorio per il locatore comunicare alla Direzione Centrale Affari Generali della Polizia i dati delle persone alloggiate.