Detrazione per l’acquisto del materasso, ecco quando è possibile

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Il materasso è un prodotto fondamentale per la salute e l’igiene del sonno.

Fra l’altro è anche possibile portare in detrazione le spese per l’acquisto del materasso, in alcuni casi. Questo significa che si può detrarre, dall’imposta dovuta, una certa somma (nel limite massimo previsto dalla legge): in particolare, la legge prevede la possibilità di portare in detrazione dalle imposte l’acquisto del materasso in due ipotesi, in quella dell’acquisto del bonus mobili e per i materassi e la rete a doghe che portino la dicitura “Presidio Medico Classe 1”.

Ma andiamo meglio a vedere in quali ipotesi è possibile portare in detrazione il materasso.

  1. Per quanto concerne il primo caso, quello della detrazione dei Bonus Mobili, si ha la possibilità di usufruire della detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili fra i quali anche poltrone, sedie divani, e materassi e altri elementi dell’arredo. La condizione per poter usufruire di questa detrazione è che i mobili siano usati per l’arredo di uno stabile che, dal 1 gennaio 2016, sia in ristrutturazione.
    La detrazione è possibile fino alla spesa massima di 10mila euro che deve riguardare la somma di tutti i mobili, elettrodomestici e anche materassi acquistati.
    Il pagamento deve essere dimostrabile per mezzo di bonifico bancario, carta di debito o di credito, e quindi non per mezzo contanti o con diverse modalità di pagamento.
    Bisogna quindi riportare le spese sostenute nel modello Redditi persone fisiche o nella dichiarazione del 730 per poter portare in detrazione le spese.
  2. La seconda ipotesi – che riguarda le agevolazioni e incentivi sull’acquisto di dispositivi medici – è quella del portare in detrazione un materasso che sia un dispositivo medico, in particolare come abbiamo detto deve trattarsi di un materasso che riporta la scritta “Presidio Medico Classe 1”.
    Per esempio, sono tali i materassi speciali anti decubito che sono usati per specifiche esigenze. In questo caso la detrazione fiscale Irpef è del 19%, e va riportata nelle stesse modalità che abbiamo scritto sopra. Si deve trattare di un Dispositivo Medico di Classe 1 secondo quanto dettato dagli standard richiesti dalla Direttiva Europea 93/42/CEE.

I materassi antidecubito sono la più tipica espressione di questo prodotto che serve, appunto, allo scopo di terapia per pazienti costretti a letto per molto tempo. Per poter usufruire della detrazione bisogna comprare un prodotto che sia considerato dispositivo medico ed ovviamente avere a disposizione lo scontrino fiscale che deve indicare la descrizione del dispositivo medico, e il nominativo di chi l’ha acquistato, nonché la marcatura CE del prodotto che deve riportare il nome ‘Presidio medico’.
Se tutte le condizioni appena dette sono state rispettate, si può portare in detrazione il prodotto nella voce “spese detraibili assieme alle spese dei farmaci detraibili e spese mediche” nel 730.

Quindi come abbiamo detto, la detrazione è possibile in questi due casi. L’importante è conservare con grande cura tutta la documentazione che testimonia l’acquisto e nel secondo caso anche la dicitura che comprova che si tratta di un materasso dispositivo medico.