Come scegliere una termocamera a infrarossi

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Le cose da sapere prima di acquistare una termocamera

Le termocamere a infrarossi fanno parte del panorama tecnologico ormai da molti anni, a partire dal loro lancio sul mercato negli anni Sessanta. Con il tempo, si sono diffusi molti modelli dalle caratteristiche e dalle funzionalità diverse, i quali variano per componenti tecnici e costi. Grazie alla capacità di rilevare la radiazione delle strutture e delle apparecchiature inquadrate, e conseguentemente dedurne la temperatura, le termocamere a infrarossi hanno moltissime applicazioni pratiche. Oggi, sono impiegate in svariati settori tecnici, dalla manutenzione degli impianti industriali ed elettrici, al monitoraggio della temperatura dei macchinari da laboratorio.

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Scegliere comunque una termocamera a infrarossi che soddisfi tutte le proprie esigenze di impiego è una operazione delicata. Prima di effettuare l’acquisto, si devono identificare i requisiti applicativi e scegliere una fotocamera con sensore termico che possieda le caratteristiche più idonee all’utilizzo che ne verrà fatto. In questa guida, sono contenuti alcuni consigli e indicazioni da seguire per restringere la scelta e individuare il modello perfetto per i propri scopi fra l’ampio panorama di termocamere a infrarossi disponibili.

Acquistare una termocamera con sensore ad alta risoluzione

Così come per le normali fotocamere digitali, la risoluzione della termocamera a infrarossi determina la qualità delle immagini catturate dal sensore. Più alta è la risoluzione, maggiore sarà il numero di pixel registrato, e di conseguenza l’immagine termica risulterà più nitida. L’elevato numero di pixel e la maggiore sensibilità termica non solo determinano immagini più definite, ma permettono anche di ottenere misurazioni della temperatura più precise, poiché a ogni pixel equivale un punto di calore diverso. Questo è particolarmente importante quando si devono individuare i punti caldi di una struttura termica per valutare la gravità e la pericolosità di un guasto.

In media, la risoluzione delle termocamere a infrarossi varia dai 19.200 pixel (immagini di dimensioni 160 x 120) ai 307.200 pixel (immagini 640 x 480). Le due tipologie registrano rispettivamente 19.200 e 307.200 punti di calore diversi. La scelta della risoluzione varia in base alle necessità di utilizzo, ma in linea di massima si consiglia di acquistare una termocamera a infrarossi a risoluzione maggiore per evitare di scoprire in futuro che la risoluzione non era sufficiente.

Scegliere una termocamera con schermo LCD ad alta risoluzione

Per non fare confusione, è importante distinguere la risoluzione del sensore a infrarossi e la risoluzione dello schermo LCD integrato nello strumento. La qualità dei due componenti può essere diversa fra loro, e questo rischia di causare problematiche nella visualizzazione dei risultati. Ovvero, se la risoluzione dello schermo LCD è inferiore a quella del sensore IR, sul monitor integrato dello strumento non sarà visualizzata l’immagine termica nella sua qualità migliore, ma una versione compressa e ridotta. Allo stesso modo, avere una risoluzione del display LCD superiore a quella del sensore a infrarossi non renderà automaticamente le immagini più definite, perché la qualità effettiva dell’immagine catturata dipende esclusivamente dal numero di pixel del sensore.

Uno schermo LCD a risoluzione maggiore rispetto al sensore IR permette semplicemente di vedere la stessa immagine con dimensioni maggiori. Questo può rivelarsi utile se si vuole avere una visuale ingrandita e più nitida delle informazioni accessorie. In definitiva, si consiglia sempre di verificare nel manuale o presso il rivenditore che la risoluzione del sensore a infrarossi, cioè l’elemento che denota la qualità effettiva delle immagini, sia sufficiente per le proprie esigenze, e poi appurare che lo schermo LCD possieda una risoluzione equivalente o superiore, mai inferiore.

Scegliere una termocamera a infrarossi accurata e affidabile

L’elemento basilare da considerare nell’acquisto di una termocamera a infrarossi è l’accuratezza dei risultati forniti dallo strumento. Inoltre, i valori prodotti dalla termocamera devono essere consistenti nel tempo e ripetibili, per evitare di incorrere in misurazioni molto diverse fra loro nelle stesse condizioni ambientali. Per assicurarsi che la termocamera sia precisa, è necessario valutare la percentuale di errore dichiarata dal produttore. Lo standard di precisione nel campo si aggira attorno al 2%.

Si consiglia quindi di evitare le termocamere a infrarossi con specifica di precisione superiore al 2%, e di rivolgersi ad altri prodotti. Infatti, acquistare una termocamera con errore del 5%, ad esempio, produrrebbe misurazioni della temperatura significativamente errate.

Altri due elementi che concorrono a definire la precisione dello strumento sono i valori di emissività e temperatura riflessa. Una termocamera a infrarossi accurata deve consentire di immettere nello strumento i dati relativi alla temperatura riflessa e all’emissività, attraverso una specifica sezione riservata del suo display. Se la termocamera non offre l’opzione di inserire i valori di emissività e temperatura riflessa, allora le misurazioni potrebbero non essere affidabili.

Scegliere una termocamera a infrarossi con batteria sostituibile

Quando si utilizza la termocamera per periodi prolungati, è necessario che la sua affidabilità duri per tutto il tempo di lavoro. Ritrovarsi con una termocamera a infrarossi scarica nel mezzo dell’ispezione di un problema elettrico o meccanico non solo è poco professionale, ma espone se stessi e gli altri a seri pericoli. Interrompere le attività per ore per ricaricare l’energia della termocamera comporterebbe un gravoso danno alla propria immagine e ai propri guadagni.

Ecco perché è necessario scegliere una termocamera che non solo sia dotata di una batteria ad alta capacità e durata, ma che permetta di estrarre la batteria scarica e inserirne un’altra in modo facile e veloce. A tal proposito, si consiglia di verificare che la termocamera a infrarossi presenti la scritta ‘portatile’ oppure ‘sostituibile sul campo’. Se la termocamera è munita di caricabatterie opzionali per auto o camion, tanto meglio.

Scegliere una termocamera a infrarossi maneggevole

Tenendo sempre a mente che si farà un uso prolungato dello strumento, è basilare acquistare una termocamera a infrarossi leggera e comoda. Una termocamera pesante causa affaticamento a braccia e schiena in breve tempo, compromettendo il lavoro. Si consiglia quindi si scegliere termocamere con peso inferiore a 1 kg, di piccole dimensioni e dal design ergonomico.

Inoltre, i tasti del dispositivo devono essere facilmente raggiungibili e le loro funzioni devono essere indicate in maniera chiara. Molti modelli adesso sono dotati di touch screen e stilo che rendono la selezione delle opzioni ancora più immediata e intuitiva, anche se i costi sono maggiori.