Bonus di autoimpiego con il reddito di cittadinanza: ecco come funziona

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Il bonus di autoimpiego con il reddito di cittadinanza è stato approvato ed è visibile presso l’articolo 8, comma 4, appartenente al decreto di legge 29 gennaio del 2019, numero 4, e convertito, con delle modifiche, dalla legge 28 marzo del 2019, numero 26.

Vedremo in questa guida come funziona, che cos’è e quali sono i requisiti per poterne farne parte. Il RDC si sa, è un contributo erogato dallo Stato per poter aiutare economicamente coloro che hanno difficoltà e si ritrovano senza un lavoro.

Come ottenere l’incentivo di autoimprenditorialità con il reddito di cittadinanza

Oltre alla percezione del reddito di cittadinanza, è altresì possibile, ottenere l’incentivo di autoimprenditorialità. Si tratta di un bonus economico in più (con esattezza pari a 4.680€), oltre alla somma già percepita.

Lo scopo è quello di promuovere un lavoro autonomo, consentendo al futuro imprenditore di poter avere un capitale iniziale per iniziare la sua attività. L’INPS ha chiarito che in vista della circolare esplicativa, è possibile compilare il modulo legato al “beneficio addizionale”.

Prima di spedire questa domanda, dev’essere compilato il modello telematico noto sotto il nome di “rdC-Com Esteso”.

Per poter aderire all’iniziativa dell’autoimprenditorialità o bonus di autoimpiego, ecco quali sono i requisiti da soddisfare obbligatoriamente per poter ottenere l’approvazione:

  1. Durante la presentazione della domanda per tale bonus, almeno un membro dello stesso nucleo familiare dovrà percepire il reddito di cittadinanza.
  2. Entro i primi 12 mesi da quando gli è stato erogato il Rdc, hanno avviato un lavoro autonomo (va bene anche impresa individuale), oppure aver sottoscritto una parte di capitale sociale destinato ad una cooperativa in cui il beneficiario del Rdc ricopra anche il ruolo di lavoratore.
  3. Non abbia mai cessato nei 12 mesi antecedenti alla domanda per ottenere il beneficio addizionale, una sua attività imprenditoriale o versato una quota di capitale così come già descritto nel punto 2.
  4. Nessuno nel nucleo familiare del futuro beneficiario, dovrà aver già incassato o fatto domanda per poter ottenere il bonus di autoimpiego.

Come presentare la domanda per il bonus di autoimpiego con il reddito di cittadinanza

Per poter ottenere il bonus di autoimpiego con il reddito di cittadinanza, la domanda dovrà essere inoltrata sul sito dell’Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS).

Ricordiamo che il modulo telematico interessato è quello denominato ““RdC Com Esteso”, le cui possibilità di invio sono:

Sul sito web ufficiale www.inps.it attraverso uno dei seguenti metodi:

  • SPID;
  • Carta d’identità elettronica;
  • Carta Nazionale dei Servizi;
  • Istituti di patronato;
  • CAF.

Il modello potrà essere scaricato online in PDF e successivamente spedito tramite uno dei metodi sopra elencati.

L’incentivo all’autoimpiego pur percependo già il reddito di cittadinanza, è rivolto dunque a coloro che desiderano avviare una ditta individuale. Potrebbe essere un’attività autonoma oppure il versamento di una quota sociale in una società cooperativa (purché sia entro i primi dodici mesi).

Se la domanda venisse approvata correttamente, il beneficio addizionale sarà pari a 6 mensilità di Rdc, con i limiti pari 780€ al mese per un totale massimo di 4680€.

Si tratta di una soluzione stabilita dal Governo, al fine di poter ridurre il numero di persone che percepiscono il reddito di cittadinanza. Con un contributo in aggiunta a quello che già ottengono, è possibile avviare un’attività imprenditoriale volta a creare nuove opportunità di guadagni.

Vedremo se in seguito questa scelta porterà i suoi frutti oppure se la situazione continuerà a restare in stallo. In Italia non vi è necessità soltanto di trovare un lavoro, ma di continuare a produrre economica affinché il nostro Bel Paese possa rialzarsi.