Time lapse e pubblicità

Il time lapse viene sempre più utilizzato per la produzione di contenuti marketing. Ma quali sono i vantaggi di questa tecnica?

Il time lapse è stato utilizzato per decenni nel cinema e in televisione e sta diventando sempre più popolare soprattutto nel mondo dei contenuti online. È particolarmente funzionale nel settore industriale riuscendo a mostrare i progressi della lavorazione in un tempo condensato, coinvolgente e in un formato condivisibile.

Ma questo tipo di video è un mezzo efficace per raccontare storie e fornire soluzioni pubblicitarie creative per qualsiasi progetto (oltre naturalmente a progetti in time laspe di costruzione a lungo termine).

Il time lapse in poche parole

Il time lapse è formato da una sequenza di immagini fisse che vengono scattate a intervalli regolari in un periodo di tempo lineare e raffiguranti la scena davanti alla telecamera. La temporizzazione può prevedere scadenze molto brevi di qualche secondo oppure può prevedere tempi di attesa di ore o giorni. I fotogrammi vengono quindi disposti in una serie e riprodotti, per mostrare la linea temporalenella sua interezza.

Il time lapse come detonatore della storia

Un grande vantaggio offerto dal video in time lapse è la capacità di deformare il tempo. Rende possibile il rallentamento o la velocizzazione degli eventi. Ad esempio si può vedere la crescita di una pianta dal germoglio alla maturazione in pochi secondi. La sovrapposizione della narrazione è facilitata se si presta attenzione alla gestione dei temporizzatori e del montaggio finale. Questa tecnica è estremamente utile per evidenziare i progressi di un progetto a lungo termine o per enfatizzare il funzionamento di macchinari automatizzati.

L’azienda Mazzucchelli 1849 ha utilizzato il time lapse per la presentazione del nuovo complesso produttivo, permettendo allo spettatore di immergersi in un viaggio nel tempo che parte dalla ripresa aerea della zona di insediamento della struttura e mostra la messa in opera delle fondamenta.
Quali sono le implicazioni a livello narrativo? Partendo dalla definizione generale di sequenza narrativa, ossia “un insieme di frasi e proposizioni con un senso logico che esprimono, nel complesso, fatti e avvenimenti fra loro collegati, col semplice fine di comunicare delle esperienze al lettore o, con quello prettamente fiabesco, di comunicare morali e valori” (Wikipedia), si può dire che nelle produzioni video rappresenta la continuità e la connessione tra una scena e l’altra tale da attribuire senso all’intera sequenza.

Nelle produzioni video relative a progetti a lungo termine o dilatate nel tempo è possibile passare dalla scena iniziale, che mostra, come nel video di Mazzucchelli 1849, il terreno spianato per poi raccontare e con uno scorrimento rapido la posa delle fondamenta.
Per proseguire poi con nella narrazione mostrando la costruzione della struttura portante, dei moduli prefabbricati e degli interni.

Dettagli sorprendenti e flessibilità della produzione

Il ricorso ad attrezzature che permettono di creare materiale in formato 4K o superiore garantisce sia una elevata qualità al risultato finale che una grande flessibilità in fase di post-produzione, favorendo il lavoro creativo degli editor.
Con il video in time lapse è possibile catturare la sequenza dei movimenti e persino lo spostamento di un flusso di persone attraverso lo spazio.
Nel caso di riprese in ambienti frequentati da persone si deve tenere in considerazione il diritto alla privacy e all’anonimato. Va detto che grazie all’impiego di motion blur viene tutelata l’identità dei personaggi presenti sulla scena.

Per un certo periodo l’alta risoluzione è stata appannaggio di ambiti specifici come i cinema ma con la diffusione dei pc e degli smartphone e recentemente dei TV 4K e 8K, l’alta qualità delle immagini viene garantite a tutti. In effetti, molti dei produttori di televisori che realizzavano i primi display 4K utilizzavano il time lapse proprio come contenuto da visualizzare per dimostrare queste risoluzioni, poiché i normali contenuti video 4K erano rari.

Altri esempi di filmati in time-lapse

Un ulteriore esempio di applicazione del filmato in time-lapse si ritrova nei video industriali che mostrano le fasi della produzione e il funzionamento dei macchinari attraverso immagini accelerate così da evidenziare i pregi della linea produttiva e le reali potenzialità sul lungo periodo

Come ogni produzione anche quella in time lapse comporta numerosi vantaggi e parecchie complessità. Innanzitutto con questa tecnica si presenta all’interlocutore o spettatore il progresso dei lavori in svolgimento, si evidenziano le particolarità del funzionamento e si rende atto dell’ investimento di tempo necessario a concludere un determinato lavoro. Che si tratti della costruzione di un edificio o di un polo produttivo o che si stia parlando di un nuovo macchinario, il filmato time-lapse consente di mostrare in pochi istanti ciò che avviene o è accaduto in un determinato lasso di tempo, ad esempio dall’inaugurazione dei lavori al taglio del nastro in un cantiere o dalla materia prima a prodotto finito in ambito industriale.

Se i video tradizionali girati nei cantieri e i video industriali richiedono strumentazioni particolari (come camere 360 VR, camere remotate, camere endoscopiche, microcamere, termocamere,) i video in time lapse hanno richieste altrettanto severe.
Questo perché devono essere tecnologie remotabili a distanza, affidabili e robuste per restare in funzione mesi se non anni.
Questo per per garantire la visibilità di grandi strutture produttive è necessario resistere e mantenere l’efficienza per tutta la durata delle riprese.
È evidente che sia imprescindibile rivolgersi a professionisti che dispongano sia di strumentazione e competenza per poter operare e realizzare riprese e time lapse in ambienti critici.

Ph joao-marcelo-marques-unsplash