EcoTassa auto 2019 cos’è e chi la deve pagare

Air pollution from vehicle exhaust pipe on road.

La Legge di Bilancio 2019 ha introdotto un’altra tassa che si basa sul c.d. meccanismo bonus/malus ecologico, destinato all’acquisto della nuova auto. Oltre all’Ecobonus, un’agevolazione che riguarda l’acquisto di nuove auto elettriche o ibride con basse emissioni, è stata introdotta anche l’EcoTassa auto, vale a dire una tassazione che riguarda auto nuove di lusso, suv e auto inquinanti, che superano una certa soglia di emissioni.

In sostanza, l’obbiettivo della nuova normativa è quello di tassare chi acquista delle auto particolarmente inquinanti, e specularmente agevolare chi invece acquista auto a basso impatto ambientale.

L’EcoTassa auto non è certamente indifferente: va da 1.100 ad un massimo di 2500 euro sulla base della quantità di Co2 che viene emessa dal veicolo.

È evidente che lo scopo dell’EcoTassa auto è quello di cercare di scoraggiare l’acquisto di auto di lusso e non particolarmente inquinanti, e la presenza dell’Ecobonus invece contestualmente spinge ad acquistare auto elettriche ed auto ibride, con basse emissioni. Lo scopo è quello di cercare di diffondere auto meno inquinanti in Italia e quindi di diminuire l’impatto del traffico sulla qualità dell’aria.

Andiamo alla scoperta dell’EcoTassa auto, capiamo chi deve pagarla e quando.

L’EcoTassa auto 2019: chi la deve pagare?

Viene colpito dall’EcoTassa auto chiunque decida di acquistare ed immatricolare in Italia dal 1 marzo 2019 un’auto particolarmente inquinante. I modelli penalizzati sono davvero numerosi, anche auto molto diffuse sul territorio e non di lusso. I modelli coinvolti dalla nuova tassa sull’auto inquinante quindi sono davvero numerosi, il sito Alvolante ha prodotto un elenco che contiene tutte le auto coinvolte dalla nuova tassazione anti-inquinamento. L’EcoTassa auto non riguarda solamente le auto di lusso ed i suv, ma tutte le auto con emissioni di Co2 al di sopra dei 160 g/km, e – come si dirà – la quantità della tassa da pagare varia sulla base della quantità di emissioni dell’auto, a scaglioni, fino ad un massimo si 2500 euro.

L’EcoTassa auto: a quanto ammonta?

Come abbiamo detto, l’EcoTassa auto è una forma di tassazione che viene direttamente applicata a chi acquista auto inquinanti, e a chi le immatricola in un lasso di tempo compreso fra il 1 marzo 2019 ed il 31 dicembre 2021. In sostanza chiunque acquisti queste vetture dovrà pagare – oltre a bollo auto, IPT, IVA – anche l’EcoTassa auto che è di:

  • 1.100 euro di sovrattassa, se le emissioni dell’auto sono comprese fra i 161-175 g/km
  • 1600 euro, se le emissioni sono fra i 176-200 g/km,
  • 2000 euro, se le emissioni sono fra i 201-250 g/km
  • ed infine ben 2500 euro che verranno comminate a chi acquista auto con emissioni superiori a 250 g/km.

La tassa è da versare anche se si immatricola in Italia un’auto, che rientri in questa categoria, già immatricolato in uno Stato diverso.

L’importo da versare viene delineato sulla base del dato di omologazione, che è indicato sul libretto di circolazione dell’auto.

La tassa in questione viene maggiorata direttamente sul prezzo della vettura, quindi non si paga a parte.