L’abbattitore nei bar e ristoranti: quando bisogna usarlo 

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Intervistiamo oggi il responsabile della Ditta Adriatica Elettrodomestici, titolare di un’azienda con una lunga esperienza nel campo della vendita degli elettrodomestici di vario tipo per l’attività professionale e non.

Perché è importante avere un abbattitore nel locale?  

L’abbattitore è un prodotto necessario per chiunque abbia un’attività di ristorazione professionale, che sia un ristorante, un locale o un bar. Si tratta di uno strumento di ultima generazione che è davvero fondamentale anche in altri locali (si pensi alle pasticcerie) e che consiste in un congelatore ad aria forzata molto potente che raffredda molto velocemente i cibi. L’abbattitore è da sempre utilizzato soprattutto nei ristoranti specializzati nel pesce (si pensi poi alla moda degli ultimi anni del pesce crudo, soprattutto del sushi). In questi casi l’abbattitore tiene il pesce ad una temperatura a meno di venti gradi sotto zero per un certo lasso di tempo impedendo che si formi un parassita molto pericoloso, noto come Aniskasis.

Il pesce deve essere mantenuto ad una temperatura di meno venti per almeno 96 ore prima del consumo a crudo, questo prevede la legge e consente un’adeguata tutela dei consumatori rispetto ai rischi del pesce crudo.

Ci può dire se l’abbattitore può avere anche altri usi? 

Le funzioni dell’abbattitore oltre al fatto di portare a temperatura un cibo sono anche quelle di scongelare un cibo, farlo lievitare, abbatterlo direttamente dopo la cottura e rinfrescare perfino le bevande. Un prodotto versatile e oggi davvero irrinunciabile in praticamente tutti i locali.

Questo strumento oggi è praticamente indispensabile in tutti i locali, anche nei bar e nelle gelaterie, come nelle pasticcerie, perché serve a mantenere la temperatura di alcuni cibi alla soglia di sicurezza anche per diverse ore. Ovviamente tutto il cibo che si trova nell’abbattitore deve essere adeguatamente tracciabile.

Quindi un abbattitore oggi è praticamente necessario in ogni locale? 

Non solo: può essere un grande vantaggio averlo anche in casa. Basti pensare che l’abbattitore permette di ottimizzare i tempi in cucina, li razionalizza, rende il menù molto più ricco e variegato. Permette di evitare gli sprechi (che sono spesso dannosi nei locali come a casa) e consente una tutela alimentare a norma di legge nei ristoranti e nei bar, in massima sicurezza quando si è a casa. Oggi il mercato offre anche abbattitori ad uso domestico di derivazione professionale come questo abbattitore di temperature delle Irinox, che può essere utilizzato nelle case.

 Ma come si sceglie un abbattitore?

La scelta di un abbattitore è una questione importante, perché questo elettrodomestico è un investimento intelligente e che dura molto nel tempo. Ovviamente la scelta dell’abbattitore dipende anche dalla sua potenza e dalle sue dimensioni, ed è intuibile che un piccolo bar o pasticceria non avrà bisogno di un abbattitore molto grande, ma che sia sufficiente per contenere le quantità di cibo che vanno messe in sicurezza. Nella scelta di un abbattitore, sia domestico che per un locale, è buona norma anche guardare ai consumi. Consiglio di controllare sempre quali sono i consumi elettrici dell’abbattitore e valutate se è la scelta giusta per voi, considerando che si tratta di un prodotto assai versatile e che può servire anche per altri scopi oltre che per abbattere il pesce.

Per quanto riguarda i costi del prodotto, un abbattitore di buona qualità può costare sui 1400-1800 euro, se da cinque teglie (abbastanza grande) ma se ne trovano anche da tre teglie che sono più piccoli e con costi sui mille euro circa. I costi salgono se si sceglie un abbattitore che funga anche da congelatore, fino a 5mila euro se è un prodotto da incasso.