Stampa cataloghi professionali: quando diventa fondamentale scegliere la qualità migliore

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L’ultimo Print Census, (indagine condotta su 1405 realtà che lavorano nel mondo tipografico su tutto il Globo) ha raccolto dati da un’ampia gamma di aziende; i dati presentati a metà Maggio 2018, infatti, sono stati rilevati da aziende che si occupano di stampa digitale (17%), stampa serigrafica (15%), stampa di segnaletica ed espositori e stampa di tessuti (entrambe il 10% del campione), stampa commerciale e reprografia (13%), arti grafiche e creative (11%), stampa di imballaggi (4%).

Ciò che colpisce relativamente ai risultati dell’indagine è che il settore è in continua crescita: dall’ultima indagine svolta nel 2015, le aspettative sono anche migliorate, così come lo è l’effettiva crescita del mercato. Ad oggi, il 72% degli intervistati segnala la necessità di produzione rapida (crescente, tanto che aumenta anche l’aspettativa per le consegne just in time), il 61% nota la richiesta di basse tirature, mentre il trend principale è l’aumento della stampa in formati ampi, dalla segnaletica ai banner (rappresenta per il 68% degli intervistati un segmento di crescita costante). Anche la richiesta dei cataloghi professionali stampati in alta qualità è in aumento.

La stampa di cataloghi professionali

Nonostante la nostra società sia in piena fase di digitalizzazione, la stampa dei cataloghi professionali è tutt’oggi al centro dell’attenzione grazie agli indubbi vantaggi che questi possono regalare alle aziende e ai liberi professionisti. In un’epoca social come questa, i cataloghi professionali restano uno degli strumenti di marketing cruciali e più richiesti, che occupano ancora un posto di rilievo nonostante la diffusione del web-marketing. Sono un elemento a cui non si può rinunciare sia nelle presentazioni B2C ma, soprattutto, in quelle B2B.

Sono fondamentali per presentare l’azienda e i suoi prodotti al cliente e non è vero che i cataloghi cartacei sono stati, oggi, sostituiti da quelli virtuali che si possono trovare sui siti internet, perché poter avere in mano e a disposizione, in qualunque momento, un catalogo da sfogliare, per il cliente è ancora il modo migliore per ricordarsi di un brand piuttosto che di un altro.

Questo discorso vale soprattutto per i piccoli e medi rivenditori, che statisticamente hanno più facilità di ricordare un fornitore e i suoi prodotti se questo ha fornito loro un catalogo, in special modo se questo è accattivante e ben realizzato.

La memoria visiva dei clienti è ciò su cui bisogna far leva per vendere ed è quindi indispensabile che il catalogo sia di ottima qualità, sia dal punto di vista dei contenuti che dal punto di vista della forma. Immagini brillanti e nitide sono il primo elemento che un cliente, anche inconsciamente, considera quando fa una prima valutazione e poi, ovviamente, ci sono i contenuti, che devono essere curati al meglio qualsiasi sia il prodotto rappresentato.

Nel catalogo, infatti, i prodotti possono essere presentati con grandissima cura e precisione: sono i dettagli che fanno la differenza ed ecco che, quindi, andare da un cliente con un fascicolo ben fatto, in cui ogni singolo prodotto viene presentato con dovizia di specifiche e foto in alta definizione, è spesso la discriminante fondamentale che fa spostare la bilancia decisionale.

Scegliere il catalogo: la qualità prima di tutto

Abbiamo parlato fino a questo momento di qualità del catalogo, soprattutto dal punto di vista dei contenuti. Tuttavia, è indispensabile dare la stessa importanza e attenzione anche alla forma.

Anzi: realizzare un catalogo di ottima qualità da questo punto di vista è la base di partenza per ottenere un riscontro da parte dei clienti. Sarebbe inutile realizzare un catalogo con contenuti accattivanti, che vengono però presentati in maniera insufficiente con stampe in bassa risoluzione, sgranate e poco definite o, peggio ancora, sarebbe un disastro se il catalogo venisse impaginato e rilegato senza l’adeguata cura.

Le aziende che si occupano di stampa di cataloghi professionali offrono elevata esperienza e capacità di curare in ogni sua parte la stampa stessa, dalla fase di prestampa all’imballaggio dei cataloghi. Esistono nel Centro Italia copisterie di alta gamma che da diversi anni sono impegnate nella stampa di cataloghi professionali per tantissime aziende sul territorio nazionale e internazionale.

Realizzare un catalogo di alta qualità significa svolgere un lavoro preliminare di analisi e di studio attraverso il quale viene prima di tutto valutata la tipologia di immagini che devono essere stampate sul supporto cartaceo: la diverse classi merceologiche, infatti, richiedono una presentazione differente anche in relazione alla tipologia di cliente a cui si riferiscono.

Ciò deriva dalle diverse tecniche fotografiche, e dal relativo utilizzo della luce, che vengono utilizzate per la realizzazione delle immagini funzionali all’esaltazione delle specifiche del prodotto. A tal proposito, le migliori tipografie propongono la realizzazione dei cataloghi professionali su diverse tipologie di carta: le più utilizzate sono quelle di tipo patinato lucido o di tipo opaco, con grammatura minima di 80 grammi.

Sono il tipo di carta ideale per la miglior resa fotografica professionale ma in alcuni casi vengono utilizzati anche altri tipi di supporti cartacei, ossia le carte uso mano o quelle naturali e prestigiose, con grammatura di 60 grammi, adatte per presentazioni di un certo tipo.

Formato e rilegatura: la perfezione passa dai dettagli

Se la tipologia di supporto è fondamentale per ottenere una stampa d’eccellenza per un catalogo professionale, altrettanto lo sono il formato e l’impaginazione del catalogo stesso.

Definire le dimensioni del prodotto finale rappresenta uno snodo cruciale per stabilire la tipologia di catalogo che si vuole ottenere.

I formati che possono essere proposti sono diversi: si parte da un 10×20 cm e si arriva fino al 30×40; la scelta di uno piuttosto che di un altro deriva da tanti fattori, in primis dal tipo di prodotto per il quale viene realizzato il catalogo. Se si desidera dare grande importanza alle immagini, in modo tale che il cliente possa apprezzarne i dettagli con dovizia, si consiglia di richiedere il formato più grande. Inoltre, potenzialmente, non esistono limiti per quanto riguarda il numero di pagine di ciascun catalogo, perché la rilegatura può essere realizzata con punto metallico o con brossura cucita a filo, in base alle necessità.

L’importanza di un catalogo di qualità

Ogni singolo elemento che contribuisce alla realizzazione del catalogo è fondamentale per definirne la qualità: chi prende in mano un catalogo, anche se inconsciamente, valuta qualsiasi aspetto dello stesso e non solo i contenuti. La consistenza al tatto, la facilità di lettura e di riconoscimento delle immagini, nonché la vividezza dei colori e la grafica di ogni singola pagina contribuiscono in egual modo a dare un’immagine ben precisa di chi ha presentato il catalogo e, quindi, incidono notevolmente sulla decisione o meno di effettuare un acquisto.