L’etichettatura dei prodotti e le informazioni obbligatorie 

sistemi-etichettatura-prodotti-1

L’etichetta consiste in uno strumento di comunicazione che deve parlare del prodotto sul quale è apposta e dare una serie di informazioni ben precise. La legge disciplina la normativa delle etichette alimentari che sono lo strumento principale di scelta del consumatore, il quale dalla loro lettura deve poter desumere una serie di informazioni di primaria importanza sulla conformazione del prodotto, ingredienti, origine, conservazione, scadenza ed altre informazioni ancora.

Sicuramente l’etichetta, come ci spiegano i responsabili dell’azienda Weber Marking Systems, leader nel settore dei sistemi per etichettatura e marcatura, è il cuore del prodotto e la legge prevede che debba portare obbligatoriamente una serie di informazioni di fondamentale importanza. Ma l’etichetta è anche uno strumento di design che gioca un ruolo importante nell’invogliare il consumatore a comprarlo.

Il produttore è sempre tenuto a rispettare le normative sul contenuto dell’etichetta: può promuovere il suo prodotto, ma largo spazio deve essere concesso alle informazioni nutrizionali e ad altre informazioni che garantiscono trasparenza e sicurezza nei confronti del consumatore. Le regole sulle etichette in genere variano da settore a settore, ad esempio nel settore alimentare le normative per ovvi motivi sono molto più severe. Vi sono poi indicazioni specifiche ad hoc per prodotti caseari, pomodori, e via dicendo.

L’etichetta alimentare e la normativa italiana ed europea

L’etichetta deve riportare in primo luogo un marchio aziendale con la denominazione legale dell’alimento. Oltre al marchio, quindi, è necessario anche indicare che cosa sia il prodotto (ad es. pane, biscotti integrali, e via dicendo). Le caratteristiche principali del prodotto e la marca si trovano direttamente sul fronte della confezione, in genere.

L’etichetta deve anche rispettare il c.d. campo visivo, vale a dire che tutte le informazioni che la legge caratterizza come obbligatorie devono essere chiare e leggibili e presenti in un solo angolo visuale, quindi devono poter esser colte in uno sguardo da parte del consumatore. Le informazioni essenziali dell’etichetta non possono essere oscurate e devono essere indelebili per non cancellarsi.

Ma quali sono le informazioni obbligatorie che ogni etichetta deve sempre riportare?

Innanzitutto si tratta delle informazioni nutrizionali, vale a dire la quantità di proteine, carboidrati, grassi contenuti nel prodotto.

L’etichettatura alimentare richiede che si possano utilizzare nozioni come ‘a ridotta percentuale di grassi’ e ‘senza calorie’ e diciture simili solo se le indicazioni sono a norma della legge europea in materia.

Etichettatura negli altri settori e Codice del Consumo

Esistono delle regole per la produzione dell’etichetta anche per settori diverso da quello alimentare, come per i cosmetici, i giocattoli, e via dicendo. La normativa in questo caso serve per garantire che solamente prodotti controllati e sicuri entrino sul mercato, ad esempio viene indicato da dove provengono i prodotti, le certificazioni di sicurezza (per prodotti elettronici e per giocattoli).

Il Codice del Consumo regola in modo uniforme la disciplina dell’etichetta stabilendo che sia sempre necessario indicare:

  • la denominazione del prodotto
  • nome, marchio, ragione sociale e sede legale del produttore all’interno dell’UE
  • il Paese d‘origine (se fuori dall’UE)
  • i materiali usati e i metodi di lavorazione
  • istruzioni e precauzioni d’uso se necessari per un utilizzo sicuro del prodotto
  • eventuale presenza di sostanze potenzialmente dannose per l’uomo o l’ambiente.

Le indicazioni in questione valgono per tutti i prodotti tranne per quelli che sono appositamente disciplinati da una normativa ad hoc. Tutte queste informazioni sull’etichetta devono essere chiaramente leggibili. La lingua deve essere quella del Paese dove i prodotti sono venduti, per essere certamente comprensibile all’utente o al consumatore. In alcuni casi è possibile optare per etichette bilingue o multi-lingue come nei Paesi dove esiste più di una lingua ufficiale o comunemente parlata.