La SEO: quanto costa e perché è importante se hai un business online

Nell’era del marketing digitale e degli acquisti online, fare SEO è un elemento che non può mancare all’interno della propria strategia di business.

Con il termine SEO (Search Engine Optimization) si fa riferimento all’insieme di attività che concorrono a ottimizzare il tuo sito, a renderlo cioè visibile ai motori di ricerca. Un sito con una buona SEO è quello che, alla ricerca effettuata da un utente attraverso specifiche parole chiave, compare tra i primi 10 risultati di Google o, comunque, non oltre le prime due pagine dei risultati.

Comparire tra i primi risultati di Google significa raggiungere un pubblico sempre più ampio di utenti potenzialmente interessati ai prodotti o servizi che stai offrendo. Va da sé che un buon posizionamento su Google ti consente di trovare clienti online.

Una strategia SEO che si rispetti comporta un grosso lavoro su più fronti. Tralasciando gli interventi più tecnici, a livello di contenuti utilizzare le giuste parole chiave (le cosiddette keyword) non solo all’interno dei testi che popolano il tuo sito ma anche negli elementi che lo caratterizzano, quali tag title, meta description, h1, h2, può rappresentare un buon punto di partenza per farsi trovare online dai potenziali clienti.

Spesso, però, con l’obiettivo di farsi trovare a tutti i costi, si ottiene il risultato opposto. Siamo portati a utilizzare un numero eccessivo di keyword che rendono il testo poco comprensibile e poco fluido per chi lo legge; dimenticandoci che la SEO è importante non solo per Google ma anche e, soprattutto, per gli utenti.

Gli utenti del web vogliono trovare subito quello che cercano e hanno poco tempo a disposizione per farlo. Un sito mal posizionato nella SERP (Search Engine Results Page – la pagina dei risultati restituita da Google a una ricerca effettuata dagli utenti) o che impiega troppo tempo a caricarsi è indice di cattiva user experience.

Nonostante l’importanza che riveste oggi la SEO per il proprio business, la variabile costo è ciò che spaventa e che frena molti imprenditori e liberi professionisti ad affidarsi agli esperti di SEO per migliorare il proprio posizionamento online.

Prima di affrontare il tema costi è bene capire perché è importante fare SEO nel 2021 e come farlo pensando agli utenti. A tal proposito, abbiamo chiesto il parere all’esperto consulente SEO Gabriele Rispoli, fortemente specializzato da molti anni in strategie SEO per ecommerce e SEO per lead generation.

Perché è importante fare SEO?

Fare SEO è, oggi, una delle prime attività da pianificare all’interno della propria strategia di web marketing.

Ci sono almeno 4 buoni motivi per cui dovremmo investire su una buona ottimizzazione del nostro sito:

  • rendere il sito visibile tra i risultati di ricerca;
  • aumentare il traffico di visite al sito;
  • offrire agli utenti contenuti di qualità e un’esperienza personalizzata;
  • incrementare il tasso di conversione, ovvero di utenti che fanno un’azione sul tuo sito (in generale, con conversione si intende l’acquisto di un prodotto o servizio).

Una buona ottimizzazione SEO permette di intercettare gli utenti proprio nel momento in cui stanno cercando il prodotto o servizio che offri. La SEO, mentre aiuta le persone a trovare la soluzione che stanno cercando, supporta il tuo business trasformando i visitatori del tuo sito in lead, prima, e in clienti, poi.

A questo punto, la spesa che avrai affrontato per lavorare alla SEO del tuo sito si trasformerà nell’investimento migliore per la tua attività.

Verso una SEO user-oriented?

Quando si pensa all’ottimizzazione SEO del proprio sito, l’errore più grande nel quale ci si imbatte è quello di pensare solo a posizionarsi tra le prime pagine dei risultati dei motori di ricerca.

Infatti, se è vero che si ricorre alle tecniche SEO per farsi trovare dagli utenti online, altrettanto vero è che bisogna riuscire a catturare la loro attenzione una volta atterrati sulla nostra pagina aziendale. Diversamente, se capiranno di non trovare quello che cercano sul nostro sito, non solo lo abbandoneranno immediatamente ma non ci torneranno più, avvertendo la sensazione di essere stati presi in giro.

Attirare gli utenti promettendo di parlare di un argomento a cui loro interessa, anche se non è così, ci penalizza non solo nei loro confronti ma anche nei confronti di Google. L’insieme di parole chiave, distribuite in abbondanza nei testi che popolano la nostra pagina web a discapito della fluidità e della qualità dei contenuti che stiamo offrendo, viene percepita da Google come una ‘trappola’ tesa a catturare l’attenzione degli utenti che navigano il web, per portarli a fare clic sul nostro sito. Si tratta de famoso clickbaiting (esca da clic), severamente punito da Google. A questo punto non solo non avremo attratto nuovi potenziali clienti, ma avremo perso ulteriori posizioni sui motori di ricerca.

Al centro della nostra strategia SEO deve esserci, quindi, l’utente e l’intenzione di stabilire con lui una relazione virtuosa.

Ecco perché fare SEO oggi significa anche rendere veloce il sito attraverso la riduzione delle dimensioni delle immagini e all’ottimizzazione del sito stesso per il mobile.

Sì alla SEO, quindi, ma non solo per Google!

Bisogna garantire una buona user experience, fornendo risposte alle query di ricerca, cioè alle domande dei consumatori. Molto dipende anche dal tuo business: se possiedi un negozio di abiti da cerimonia per uomo, ti basta navigare sul web per capire quali sono le informazioni più richieste in merito al tuo settore.

Inserire sul tuo sito gli orari di apertura del negozio è sicuramente una delle informazioni più ricercate per chi è alla ricerca di un abito da sposo. È solo offrendo una buona user experience a chi naviga sul tuo sito che riuscirai a conquistare l’utente trasformandolo in cliente fedele, felice di tornarvi ogni volta che ha bisogno dei tuoi prodotti o servizi perché consapevole di trovare ciò che sta cercando.

Sempre in ottica SEO e per non rischiare di cadere nel clickbaiting, un’alternativa alle parole chiave sono le long tail keyword, parole chiave caratterizzate da 3 o più termini.

Sono, infatti, tra le query di ricerca più usate da chi naviga il web. Inoltre, proprio perché più complete, godono di una più bassa competizione e aiutano a posizionare il tuo sito raggiungendo più rapidamente le prime pagine dei risultati di Google.

Quanto costa fare SEO?

Appurato che fare SEO è fondamentale per ogni business online, la prima domanda che viene posta da chi vuole affidare il proprio sito all’analisi esperta di un consulente SEO è “Quanto costa fare SEO?”.

Come ogni lavoro di analisi che si rispetti, la risposta più corretta a questa domanda è “Dipende”.

L’analisi e l’ottimizzazione SEO di un sito dipendono, infatti, da molti fattori.

Il settore in cui operi

Diverse saranno le azioni da intraprendere in base al contesto in cui opera la tua azienda. Se si tratta di un mercato saturo, bisogna mettere in campo specifiche azioni che ti permettano di emergere rispetto alla concorrenza. Probabilmente non basterà investire solo sulla SEO dei contenuti, ma sarà necessario integrarla con campagne PPC (Pay Per Click) e investire sulla pubblicità online.

Gli obiettivi che vuoi raggiungere

Vuoi vendere di più? Vuoi lavorare sulla tua immagine di brand? Vuoi accrescere il numero di lead?
Ad ogni obiettivo c’è un’azione specifica da mettere in campo: aprire un blog in cui pubblicare articoli, studiare una social media strategy che porti gli utenti a visitare il tuo sito.

Il budget a disposizione

Non da ultimo, il budget che vuoi investire nell’attività SEO aiuterà il professionista o l’agenzia a cui ti affiderai a studiare la strategia migliore per il tuo business sfruttando le risorse che hai a disposizione.

In definitiva, fare SEO per il tuo business online non ha un costo standard, tutto dipende da dove parti, dove vuoi arrivare e dalle risorse che hai a disposizione. Ciò che devi aver chiaro è che una buona SEO rappresenta un ottimo investimento per il presente ma soprattutto per il futuro della tua attività.