Investire in diamanti: come si fa?

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I diamanti sono considerate fra le pietre preziose più sicure in assoluto per un investimento. In effetti se si vuole investire in maniera sicura, nei c.d. beni rifugio, i diamanti come l’oro e l’argento sono le pietre ideali anche quando l’economia internazionale si trova in momenti di forte subbuglio. I diamanti sono delle pietre di bellezza ma vengono anche utilizzati come strumenti di investimento e di copertura del rischio, per una serie di motivazioni che li rendono particolarmente appetibili a chiunque voglia fare un investimento vantaggioso. Ma quali sono i vantaggi dei diamanti come strumento di investimento? Vediamoli.

  1. I diamanti non occupano spazio, sono quindi delle pietre dalle dimensioni contenute ma con un enorme valore.
  2. Si tratta di beni durevoli. Come l’oro e l’argento, i diamanti non sono affatto soggetti alla degradazione, anzi, il diamante è la sostanza più dura sulla faccia della terra (ci costruiscono i finestrini degli shuttle). Questo significa che un diamante non verrà mai distrutto.
  3. Protegge dall’inflazione. Rispetto all’oro, i diamanti sono più resistenti all’inflazione. Sono beni fisici che danno una grande sensazione di sicurezza e che sono perfetti per un investimento intelligente.

Come si investe in diamanti?

Quando si tratta di investire, bisogna tenere conto che è importante diversificare. Quindi si deve investire il denaro in piccole porzioni in diamanti, per avere così un investimento intelligente ma mai troppo rischioso.

Per poter investire in queste pietre preziose sarebbe bene conoscerle, innanzitutto: non tutti i diamanti sono uguali, e bisogna conoscere le loro differenziazioni, ad esempio quelle del taglio, della purezza, colore e peso. Queste caratteristiche comportano delle differenze nella quotazione delle pietre preziose (potete far riferimento a questo articolo che ci spiega come avviene la quotazione dei diamanti). In secondo luogo, se volete investire in diamanti dovete anche stabilire un budget che sia possibilmente fisso. Diversificare è importante quindi l’investimento in diamanti dovrebbe rappresentare una piccola fetta del portafoglio, cercate di non andare eccessivamente fuori budget. La diversificazione può riguardare anche le pietre stesse, dato che esistono diversi tipi di diamanti di foggia e valore differente. Ad esempio si possono comprare un diamante rosa e uno blu: non saprete mai con certezza quali di essi può salire o scendere di valore, quindi diversificare è necessario.

Non comprate a scatola chiusa ed al primo colpo: i diamanti sono costosi ma i prezzi variano e ci sono tanti rivenditori online che sono pronti a vendere i diamanti a prezzi anche abbastanza differenti, attenzione alle fregature e cercate di portare con voi il migliore rapporto qualità prezzo.

Se volete fare un investimento eccellente potete acquistare dei diamanti rari, possono chiedere un investimento decisamente maggiore ma saranno più facilmente rivendibili.

La certificazione dei diamanti: perché è così importante?

Molto importante, quando si decide di investire in queste pietre preziose, è tenere in considerazione che bisogna far certificare i diamanti perché ogni piccolo difetto può fare crollare il loro valore. Rivolgetevi agli esperti che offrono questa certificazione per essere sicuri di pagare un diamante al giusto prezzo ed evitare le truffe. La più famosa delle certificazioni dei diamanti è quella GIA, che è emessa dall’istituto gemmologico più controllato del mondo intero. La certificazione è un passaggio fondamentale senza la quale bisognerebbe sempre rifiutare di acquistare un diamante: purtroppo infatti non sono affatto rari i casi di truffe ingenti in questo settore, ai danni di persone poco esperte o poco accorte. Ecco perché è bene far controllare la pietra per assicurarsi che sia un vero diamante e per testarne le caratteristiche e comprendere il suo vero valore di mercato.