Installatore di condizionatori: come diventare un professionista e avviare la propria attività

condizionatore

Tra i settori economici e commerciali in forte crescita in Italia troviamo quello che riguarda il mercato dei condizionatori e delle pompe di calore. Secondo i dati riportati da Expoclima.net, il mercato dei dispositivi di refrigerazione domestica e non solo è cresciuto del 33% nel 2022 e questo dato sembra poter subire un nuovo incremento in vista delle prossime stagioni.

Le motivazioni sono molteplici: dall’incremento costante delle temperature durante le ultime estati, che stanno toccando quote record in merito al caldo, fino agli incentivi disponibili per l’acquisto di dispositivi per il riscaldamento e il condizionamento volti a migliorare l’efficienza energetica di un’abitazione. Se volete approfondire quali sono le agevolazioni disponibili per le famiglie e le imprese in questo momento vi suggeriamo anche di visitare questa pagina relativa ai bonus per l’efficientamento energetico.

A fronte di questi dati si potrebbe pensare che un’ottima strada professionale da intraprendere sia quella di avviare un’impresa per l’installazione dei dispositivi di condizionamento e per questo motivo nelle prossime righe del nostro articolo cercheremo di descrivere il percorso formativo, le certificazioni da acquisire e alcuni consigli per avviare l’attività nel migliore dei modi.

Studi e percorsi formativi per l’installazione di condizionatori

Il tecnico installatore di condizionatori non è di certo un mestiere nel quale ci si possa improvvisare. Sebbene serva avere una buona propensione nell’attività, è necessario comunque acquisire delle competenze specifiche per la manutenzione e l’installazione degli impianti.

Se da una parte troviamo le doti individuali, come ad esempio una buona capacità pratica, manualità e problem solving, dall’altra notiamo che l’installazione è regolata dal DM 37/08, che afferma che un tecnico installatore debba essere in possesso di una certificazione che attesti l’acquisizione dei requisiti professionali e tecnici.

Tale certificazione viene rilasciata dalla Camera di Commercio o dalle Commissioni Provinciali e Regionali per l’Artigianato e serve per riuscire a lavorare “in proprio”.

Normalmente è richiesto il rispetto di almeno uno dei seguenti requisiti:

  • Essere in possesso di una laurea in materia tecnica
  • Aver conseguito il diploma di scuola secondaria superiore con un indirizzo tecnico specifico nel settore e aver svolto almeno un anno di lavoro come dipendente in un’impresa del medesimo settore
  • Essere in possesso di un attestato di formazione professionale e aver lavorato per due anni in modo continuativo all’interno di un’impresa del settore
  • Aver lavorato per 3 anni continuativi con la qualifica di operaio specializzato nell’installazione di condizionatori in un’impresa abilitata all’esecuzione di tali opere
  • Essere socio o collaboratore a livello familiare in un’impresa del settore da almeno 4 anni.

Rispettando uno dei seguenti requisiti sarà possibile conseguire con grande semplicità l’abilitazione ed iniziare così a lavorare in proprio con partita iva.

Certificazioni obbligatorie: il patentino F-Gas

A partire dal 1 gennaio del 2015 è entrato in vigore il regolamento dell’Unione Europea n. 517 che afferma che i tecnici installatori di condizionatori debbano possedere il patentino F-Gas. In assenza di questo patentino non sarà possibile svolgere operazioni di manutenzione, controllo o installazione di impianti che contengano gas fluorurati (come nel caso di condizionatori e pompe di calore). Nel caso in cui si esercitasse la professione in assenza di tale patentino si rischierebbe di incorrere in pesanti sanzioni amministrative.

Chiaramente anche a questo ostacolo sulla strada dell’apertura della propria attività esiste una soluzione ed è quella di affidarsi ad aziende specializzate per il conseguimento di tale patentino. A tal proposito ci sentiamo di suggerirvi di visitare il sito web cefosmet.com, dove troverete l’opportunità di richiedere informazioni per conseguire il patentino F-Gas e avrete anche la possibilità di scoprire una serie di servizi appositi messi a disposizione dall’azienda per i professionisti che si occupano di dispositivi con gas fluorurati.

Una volta conseguito il patentino F-Gas entrerete a far parte della lista dei tecnici abilitati presenti sul Registro Nazionale delle Imprese.

Come avviare la propria attività

Ora che abbiamo compreso quali siano i requisiti per lavorare in modo autonomo nel settore, è importante anche comprendere come avviare l’attività in proprio.

Una volta acquisite le certificazioni dovrete fin da subito riuscire a trovare i vostri primi clienti e per questo motivo esistono alcune semplici mosse che potrete fare gratuitamente nel caso abbiate una buona dimestichezza con il computer, o affidarvi eventualmente ad una web agency.

Il primo passo è quello di creare la vostra pagina su Google My Business. In questo modo le persone che cercano una figura come la vostra per dei lavori domestici o industriali potranno trovarvi con più semplicità nella vostra zona di competenza.

Inoltre ricordatevi di inserire i vostri recapiti per essere contattati e non dimenticate di pubblicare periodicamente offerte, promozioni e foto dei vostri lavori svolti.

Molti di voi lo sapranno già: il passaparola fa gran parte del lavoro. Per questo motivo dovreste sollecitare i vostri clienti soddisfatti a lasciarvi delle recensioni positive sulla vostra pagina My Business e al contempo incentivarli a presentarvi eventuali conoscenti o amici interessati all’installazione di condizionatori nella loro casa.

Chiaramente nessuno fa nulla gratuitamente, per cui potreste pensare a proporre degli sconti o dei pacchetti di assistenza gratuiti o per i vostri clienti che ve ne presenteranno di nuovi.

A questo punto siete pronti ad avviare la vostra attività: non vi resta che conseguire la certificazione, verificare i vostri requisiti e iniziare fin da subito nel migliore dei modi.