Il trasporto pneumatico in fase diluita

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I sistemi di trasporto pneumatico si distinguono in quattro tipi, a seconda che il materiale sia inserito nelle tubature per mezzo di aria o vuoto, ed anche a seconda del rapporto fra aria e massa solida.

Il trasporto pneumatico in fase diluita viene utilizzato allo scopo di trasferire polveri o granuli o scaglie di peso specifico basso per i diversi utilizzi che essi possono avere in ambito chimico, alimentare, farmaceutico e cosmetico.

Il trasporto pneumatico in fase diluita viene anche utilizzato nel settore alimentare, cementizio, ceramico.

Viene anche chiamato “trasporto a bassa pressione” o “trasporto a volo” o ancora “flusso di materiale in sospensione”, ed è caratterizzato dal basso rapporto d’efficienza di chilogrammi di prodotto per chilogrammi d’aria.

In genere si tratta del tipo di trasporto pneumatico più usato per movimentare materiali sfusi leggeri.

A differenza di quanto avviene nel corso della fase densa, quando il trasporto avviene sempre in pressione ed in modo discontinuo, nel corso della fase diluita il trasporto può essere fatto anche in depressione e può essere alimentato continuativamente.
Questa tipologia di trasporto può avvenire in aspirazione o in pressione, con delle differenze che concernono soprattutto la velocità del prodotto.

Infatti il trasporto pneumatico in fase diluita può usare pressioni positive (ed in questo caso si chiama trasporto pneumatico in spinta), pressioni negative (trasporto in aspirazione), e pressioni miste (trasporto in aspirazione e spinta).

Le portate di trasporto per mezzo di trasporto pneumatico in fase diluita possono giungere fino ad un massimo di 30 tonnellate/h; in genere le velocità sono di circa 20 o massimo 30 metri al secondo.

Questo tipo di trasporto utilizza la forza motrice della pressione allo scopo di spostare i materiali nei tubi.

Il trasporto pneumatico in fase diluita funziona se si ha a disposizione un complesso di macchinari per la produzione di aria (come ad esempio gli aspiratori o soffianti a canali laterali o compressori a lobi) e macchine ad hoc per dosare il prodotto (come ad esempio le valvole stellari).

Questi impianti sono necessari per effettuare il trasporto pneumatico nell’industria farmaceutica, cosmetica, alimentare e dolciaria

Perché optare per il trasporto pneumatico in fase diluita?

Al rapporto non elevato fra prodotto spostato e aria, (infatti per ogni chilogrammo di gas si movimentano fra i 5 ed i 10 kg di prodotto) si ha però il vantaggio dell’alimentazione e dosaggio in continuo.
Il trasporto dei prodotti avviene ad una velocità più alta rispetto a quanto avviene quando il prodotto è nella fase densa. L’alta velocità del traporto, lo rende quindi ideale per spostare materiali resistenti e non abrasivi, come pellets, granuli, scaglie ed altri prodotti sotto questa forma e di peso contenuto. Non si tratta invece di una tecnologia idonea per i prodotti miscelati.
Altri vantaggi connessi a questo sistema sono nella facilità della gestione e manutenzione degli impianti, e anche sul mantenimento dei costi di realizzazione, nonché sui consumi energetici.