Concorsi a premi: tutto ciò che bisogna sapere su iniziative molto importanti

I concorsi a premi sono iniziative di notevole importanza, messe in atto per soddisfare un insieme di obiettivi ben precisi. Possono essere organizzati con diverse finalità e garantiscono vantaggi tangibili nel tempo. Ecco tutto ciò che bisogna sapere su questa modalità.

Caratteristiche generali di un concorso a premi

Un concorso a premi è una semplice promessa che viene rivolta al pubblico con l’obiettivo di far conoscere beni, prodotti o servizi di vario genere.

Può risultare molto utile anche dare visibilità a marchi a livello nazionale, o più semplicemente per vendere qualsiasi tipo di prestazione. Come si evince dal titolo, lo scopo principale di questa iniziativa è mettere in palio dei premi, spesso per fidelizzare clienti con una determinata realtà aziendale.

I regali che possono essere vinti sono sconti, prodotti a prezzi scontati, beni anche immobili, mentre non possono essere forniti premi in denaro, titoli azionari e di prestito, quote societarie e polizze assicurative.

Tuttavia, va ricordato che non tutti possono creare e organizzare un concorso con premi assegnati tramite un’estrazione a sorte o una valutazione in merito all’abilità dei concorrenti in un campo specifico.

Bisogna rispettare una serie di requisiti ben precisi. Per saperne di più in merito alla normativa in vigore, visitare www.maxmarketing.it/ può essere una scelta valida.

Chi può indire un concorso a premi e a chi può essere rivolto

Solo determinate categorie possono avere la facoltà di organizzare un concorso a premi. Nel caso specifico, il cerchio si stringe sulle aziende commerciali che producono o distribuiscono beni o servizi, con l’obiettivo di promuoverli.

Le imprese possono essere con sede in Italia o coadiuvate da un rappresentate fiscale ivi residente, in base all’articolo 17 del DPR del 26 ottobre del 1972. Allo stesso tempo, possono collaborare al servizio anche più attività.

In linea di massima, chiunque può prendere parte a un concorso a premi in qualità di concorrente. L’iniziativa viene generalmente rivolta ai consumatori finali, ma può essere svolta anche tramite modalità interne.

Di conseguenza, in tali casi, è riservata a dipendenti, collaboratori aziendali, concessionari, intermediari o rivenditori.

Cosa bisogna fare per lanciare un concorso a premi

Per aprire un qualsiasi concorso a premi, è essenziale soddisfare una serie di regole ben definite. In primo luogo, va redatto un apposito regolamento.

Quindi, bisogna stabilire una cauzione del 100% sul montepremi, da corrispondere tramite fideiussione o deposito alla Banca d’Italia. La procedura va avanti depositando il regolamento almeno due settimane prima dell’avvio del concorso, oltre a predisporre i vari atti notori necessari per la sua attuazione.

A questo punto, non bisogna fare altro che svolgere il concorso rispettando tempi e modalità, per poi effettuare l’estrazione finale alla presenza di un notaio o un funzionario camerale. Ogni iniziativa deve essere rendicontata tramite apposito verbale e i vincitori devono ricevere i premi conseguiti entro i primi 180 giorni successivi alla chiusura del concorso.

Se non viene assegnato alcun riconoscimento, deve essere inviato presso una Onlus definita all’interno del regolamento iniziale.

Il concorso a premi può avere una durata massima pari a un anno. Al momento della conclusione, è necessario redigere il verbale e mandarlo al Ministero dello Sviluppo Economico, affidandosi al servizio telematico Prema Online.

Tali procedure possono essere messe in pratica in perfetta autonomia, o magari chiedendo aiuto a un’agenzia in seguito all’invio di una delega. Ogni premio è soggetto a IVA non detraibile pari al 25% su ciascun bene attribuito.

Quali sono i tipi di concorsi a premi più diffusi

Al giorno d’oggi, sono davvero numerose le tipologie di concorsi a premi organizzate dalle aziende che decidono di organizzarli.

La modalità Instant Win si rivela molto interessante perché permette a ciascun utente di avere informazioni immediate in merito a possibili vincite, mentre l’estrazione finale o periodica è un sistema classico e prevede il raggiungimento di un jackpot conclusivo.

Se l’obiettivo per i concorrenti è quello di effettuare un’azione prima degli altri, i concorsi Rush & Win sono ottimali. In tal caso, possono essere assegnati premi anche a coloro che non sono riusciti a rispettare i tempi.

I concorsi a classifica premiano coloro che hanno maggiori abilità in determinati campi, mentre gli UGC prevedono il caricamento di un apposito file e la vincita in seguito a una valutazione da parte della giuria.

Conclusioni

Una volta effettuate tutti i dovuti accertamenti, un’attività non deve fare altro che mettere a disposizione il proprio concorso a premi a un pubblico predefinito e organizzarlo a proprio completo piacimento. Un sistema del genere può rivelarsi molto proficuo per fidelizzare un target specifico e far crescere il proprio brand o progetto aziendale.