Come avviare un centro per la cura del capello

calvizie

Il problema delle calvizie affligge milioni di persone, specialmente uomini, ogni giorno. Attorno a questo problema si è sviluppato un ricco mercato di offerte e soluzioni più o meno risolutive a seconda della gravità del problema a cui si rivolgono in numerosissimi.

Valutare di avviare un centro per la cura del capello può essere da una parte molto vantaggioso e relativamente facile se ci si appoggia a realtà già esistenti (franchising) oppure piuttosto complessa, se si pensa di avviare un centro partendo da zero data la concorrenza sul mercato in questo settore. 

Se si apre un franchising

 Nel caso si decida di affiliarsi ad un marchio già presente sul mercato, la strada è abbastanza semplice e vengono risolti in automatico tutta una serie di problematiche a cui va incontro chi invece deve farsi da solo.

Innanzitutto la notorietà intorno al marchio esiste già, e questo è sicuramente il vantaggio più grande. Tutto ciò che concerne la pubblicità da quella online tramite sito dell’azienda ai depliants con il materiale informativo, sono già in uso e già valutate come le migliori per promuovere il marchio. Non è necessario quindi metter mano e testa sulle strategie di vendita per farsi conoscere, quali tecniche di comunicazione scegliere o cosa evitare, è già tutto deciso.

Ma non solo, anche l’allestimento dello spazio, i macchinari da utilizzare e in molti casi il personale da impiegare sono già a pronti all’uso. Tutto è già coordinato da altri, rimane “solamente” la gestione del nuovo punto vendita.

Se si parte da zero

se si decide di non appoggiarsi ad un marchio già esistente, ma di provare in autonomia ad avviare un centro per la cura del capello, dovrete seguire il normale iter previsto per chiunque desideri avviare un’impresa:

  • avere una partita IVA
  • Iscriversi alla Camera di Commercio
  • Iscriversi all’Agenzia delle Entrate,
  • Iscriversi all’INPS e l INAIL
  • Iscriversi al SUAP ( sportello unico attività produttive)
  • Iscriversi al VIES-VAT information exchange system per l’eventuale vendita all’estero

La ASL rilascerà successivamente un nullaosta in materia di igiene e sicurezza del quale si deve essere in possesso per avviare un’attività di questo genere.

Una volta sbrigate le faccende burocratiche, si penserà (in base all’investimento economico che si è disposti a sostenere) all’allestimento del locale, all’attrezzatura da utilizzare e la valutazione del personale qualificato da impiegare, quest’ultimo molto importate perché si interfaccerà con la clientela.

Per quel che concerne la pubblicità, vero e proprio punto di forza su cui investire quando si da il via ad una nuova impresa soprattutto nel mare di concorrenza di questo settore, è consigliato avvalersi di esperti mi marketing che sapranno studiare al meglio un planning  pubblicitario che sappia valorizzare al meglio il vostro centro.