Certificato carichi pendenti fiscali: cos’è e dove richiederne uno

Il certificato carichi pendenti fiscali – noto anche come Certificato Unico Debiti Tributari – è un documento estremamente importante, che va richiesto all’Agenzia delle Entrate. Al suo interno, si trovano vari dati finanziari: i debiti tributari contestati al contribuente e che non sono mai stati riscossi.

Si rivela fondamentale per sapere se si hanno dei debiti, in particolare verso l’Amministrazione Finanziaria. Non sempre, infatti, si è a conoscenza anche  delle  eventuali sanzioni. Se ti stai chiedendo dove poterne richiedere uno senza spendere molto, hai la possibilità di affidarti a https://www.televisure.it, una grossa realtà che da anni si propone di aiutare i contribuenti.

Certificato carichi pendenti fiscali: quando occorre?

Nel sistema informativo dell’Anagrafe Tributaria sono presenti molte informazioni su di noi: nel momento in cui non paghiamo determinati debiti – ci sono casi rari in cui possiamo anche essere ignari della loro esistenza – vengono segnalati all’Agenzia delle Entrate.

Tali debiti possono essere a carico sia di una persona fisica che giuridica, dunque di una società. Ci sono dei casi in cui il Certificato Unico Debiti Tributari va infatti presentato, ed è il motivo per cui è bene non farsi cogliere impreparati e richiederlo per tempo.

In genere, potrebbe essere richiesto nel momento in cui si desidera procedere con la cessione di un’azienda, sia essa un’impresa o una ditta individuale. Potrebbe essere fondamentale anche per il conferimento di eventuali operazioni aziendali straordinarie. Ci vengono in mente la fusione o la scissione: ambedue sono delle procedure molto importanti e non semplici. Durante la fase di organizzazione di un’azienda, fare un check di eventuali debiti è strategico, per evitare problemi futuri.

Perché è importante il Certificato Unico Debiti Tributari?

Esiste anche un altro caso in cui si fa riferimento all’importanza del certificato dei carichi pendenti. Per esempio, è nell’interesse di un’impresa controllare i debiti di un eventuale appaltatore: poco prima di avviare pratiche importanti, si rende sempre necessario un controllo per analizzare l’affidabilità tributaria. Per eventuali approfondimenti, si rimanda al Decreto Legislativo n. 14/19 presente nel Codice della Crisi di Impresa e dell’Insolvenza, che regola tutti gli utilizzi di tale documento.

Certificato carichi pendenti agenzia delle entrate: come e dove richiederlo

Per richiedere il certificato carichi pendenti, è possibile andare all’Agenzia delle Entrate – presentarsi negli uffici di competenza territoriali – oppure sfruttare le moderne tecnologie e ottenerlo nella modalità online. Nel primo caso, infatti, si perderà maggiormente tempo, in particolare per la fila negli uffici.

Nel momento in cui l’istanza viene presentata dal debitore, è necessario apporre l’imposta di bollo e tributi speciali. Nel modello in pdf del certificato dei carichi pendenti, saranno presenti i dati anagrafici del debitore: spetterà poi all’Agenzia delle Entrate verificare la rispondenza ed eventuali debiti.

Grazie alla moderna tecnologia, è possibile smaltire tempi di attesa e burocrazia navigando online e richiedendo il certificato in modo tale da non perdere troppo tempo: è il caso di Televisure.it, un service provider che si occupa di documenti importanti, sia nazionali che esteri.

Il progetto di Televisure.it, mandato avanti dallo Studio Verona, è guidato da professionisti esperti del settore: supportano la clientela nel migliore dei modi e sono sempre pronti a rispondere a qualsiasi esigenza o domanda.

Quali sono i costi e quanto tempo ci vuole per ottenere il certificato

Quanto costa il Certificato Unico Debiti Tributari? I prezzi sono abbastanza contenuti, sia nel caso si decida di rivolgersi a un’azienda per l’aiuto alla compilazione del modulo, che per lo svolgimento autonomo. Ricorda sempre di apporre eventuali tributi speciali e imposta di bollo.

Dal momento in cui si presenterà la richiesta all’Agenzia delle Entrate, solitamente la documentazione verrà rilasciata nel giro di 30 giorni; invece, sono previsti un massimo di 40 giorni per la cessione di azienda, a partire dalla data in cui è stata pervenuta la richiesta all’ufficio di competenza.