Camera di commercio, cos’è e a cosa serve

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Nella legislazione italiana numerosi sono gli enti e gli organi riconosciuti istituzionalmente e legalmente, anche se non assimilabili alla pubblica amministrazione, di cui spesso non è immediata l’utilità o la funzione. Molto si è dibattuto sull’eliminazione di alcuni di questi istituti per sostituirli con altri strumenti moderni e meno dispendiosi o per la cessata utilità che un tempo potevano avere all’interno della società.

Dovrebbe essere chiaro a tutti che la legislazione così come la creazione di enti e organizzazioni varie segue in gran parte anche l’evoluzione delle basi socio-culturali ed economiche della società in cui sono poste, ma alcune istituzioni particolari possono vantare una lunga tradizione storica ed un’attività fiorente ancora ai giorni nostri.

Nello specifico un ente che si è conservato nel tempo tutelando sempre gli stessi diritti e prefiggendosi gli stessi obiettivi, è la camera di commercio, un istituto nel quale diverse aziende e imprese si associano in un determinato territorio per la tutela dei propri interessi collettivi, per la fornitura di specifici servizi e per varie opportunità economiche e pubblicitarie.

Spesso e sopratutto nell’ultimo periodo a causa di una possibile riforma governativa che potrebbe riguardare questi enti, ne avrete sentito parlare nei notiziari così come durante la vita quotidiana e probabilmente vi siete sempre chiesti che cos’è la camera di commercio.
Nel prossimo paragrafo andremo ad analizzare quali sono le funzioni principali della CCIAA, gli obiettivi che si propone di raggiungere e le modalità di funzionamento della stessa.

Camera di commercio: storia, funzioni e servizi offerti

Come accennato già in precedenza, la camera di commercio è uno di quegli enti che può vantare una lunga tradizione storica che può farsi risalire dalla fine del 1500 quando erano rappresentate nelle loro funzioni dai cosiddetti fori dei mercanti e successivamente dai tribunali del commercio in epoca napoleonica.

La camera di commercio viene definito dalla legge italiana come un ente autonomo di diritto pubblico che svolge funzioni di interesse generale per le imprese curandone lo sviluppo nell’ambito locale. Nonostante la sintassi giuridica, le funzioni della camera di commercio sono molto semplici e si possono semplificare in pochi punti che comprendono, oltre al più generico interesse collettivo di tutti gli iscritti, la cura del Registro delle Imprese, ossia l’anagrafe digitale di tutte le imprese che garantisce e certifica la loro esistenza e tutto ciò che riguarda le aziende; l’organizzazione di eventi promozionali per i prodotti locali; il supporto per l’accesso al credito per le imprese e il cofinanziamento di iniziative di carattere locale utili per promuovere e pubblicizzare le aziende consociate.

Le Camere di Commercio sono suddivise per province e fanno capo a quella nazionale con sede a Roma, e permettono l’iscrizione a tutte le imprese e le attività commerciali che lo desiderano con una semplice procedura per via telematica e dei costi tutto sommato molto bassi che comprendono la tassa di concessione governativa pari a quasi 160 euro e i diritti di segreteria. Le CCIAA sono dunque un ottimo rappresentante di tutte le imprese italiane che vogliono avere la possibilità di promuovere i propri prodotti e servizi e vogliono avere la sicurezza di essere assistiti da professionisti del settore economico e lavorativo di cui si fa parte.