Il percorso per diventare Preposto sulla Sicurezza: formazione, competenze e responsabilità

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Garantire la sicurezza sul luogo di lavoro rappresenta una priorità imprescindibile per la tutela dei dipendenti e per il corretto svolgimento delle attività aziendali. In questo ambito, la figura del Preposto sulla Sicurezza emerge come un elemento strategico. Questo articolo offre un’analisi dettagliata del profilo professionale del Preposto per la Sicurezza, illustrando i requisiti fondamentali, l’iter formativo indispensabile e le responsabilità connesse al ruolo.

Requisiti fondamentali per assumere il ruolo di Preposto sulla Sicurezza

L’accesso alla posizione di Preposto per la Sicurezza richiede il possesso di specifici requisiti, che possono variare in base alla normativa nazionale e al settore lavorativo di riferimento. Tuttavia, alcuni criteri risultano imprescindibili in ogni contesto.

Innanzitutto, è necessaria una solida base formativa, che solitamente comprende un titolo di studio adeguato e, in diversi casi, certificazioni specializzate nel campo della Sicurezza sul Lavoro. Una conoscenza approfondita delle normative vigenti e delle strategie di prevenzione degli incidenti costituisce un requisito centrale.

Oltre alle qualifiche teoriche, l’esperienza pratica in ambito lavorativo svolge un ruolo determinante. La competenza acquisita sul campo permette di comprendere in modo concreto le dinamiche operative e i rischi potenziali, facilitando l’adozione di interventi preventivi efficaci.

Infine, il Preposto deve sviluppare competenze trasversali quali leadership e comunicazione, indispensabili per coordinare il personale e diffondere una cultura della sicurezza. L’attenzione al dettaglio e un atteggiamento proattivo nella gestione dei rischi completano il profilo ideale.

Il percorso formativo: cosa si apprende in un apposito corso per assumere il ruolo di Preposto alla Sicurezza

La formazione rappresenta un elemento cardine per chi aspira a diventare Preposto per la Sicurezza. Essa si articola in diverse fasi, ciascuna finalizzata ad approfondire aspetti specifici della Sicurezza sul Lavoro.

Il primo step consiste nella partecipazione ad argomenti introduttivi, che affrontano concetti essenziali come le normative di riferimento, le tecniche per valutare i rischi e le procedure da adottare in caso di emergenza.

Successivamente, si prosegue con un approfondimento mirato al ruolo di Preposto (vedi qui per saperne di più https://www.gdmsanita.it/corso-preposto-sicurezza-torino/ ) , che approfondisce le capacità di gestione della squadra, supervisione delle attività e applicazione delle misure di sicurezza. In questo stadio, particolare enfasi viene posta sulle competenze relazionali e di leadership: saper comunicare con efficacia e guidare il personale sono abilità imprescindibili per il successo in questo incarico.

Tali corsi devono essere erogati da enti accreditati o istituti specializzati.

Un ulteriore elemento imprescindibile riguarda l’aggiornamento periodico, necessario per mantenere le conoscenze allineate con l’evoluzione delle normative e delle tecnologie di sicurezza. Questo si realizza attraverso corsi di aggiornamento, seminari e workshop, che permettono di affrontare nuove sfide e di affinare le proprie capacità.

Le responsabilità chiave del Preposto per la Sicurezza e le loro implicazioni

Dopo aver completato il percorso formativo e acquisito le competenze richieste, il Preposto alla Sicurezza assume ruoli di grande rilievo all’interno dell’organizzazione aziendale.

Tra i compiti principali del Preposto alla Sicurezza vi è quello di sovraintendere e vigilare in merito all’osservanza da parte di tutti i Lavoratori dei loro obblighi previsti dalla Legge, nonché delle disposizioni a loro date da parte dell’azienda in materia di salute e sicurezza sul lavoro e in merito all’uso dei mezzi di protezione collettiva e dei dispositivi di protezione individuali a loro assegnati.

In caso di rilevazione di eventuali non conformità in merito al comportamento dei lavoratori nei confronti delle disposizioni e istruzioni fornite dal Datore di Lavoro e dai Dirigenti ai fini della tutela e protezione collettiva e individuale, il Preposto sulla sicurezza interviene per modificare il comportamento non idoneo, fornendo tutte le eventuali necessarie indicazioni di sicurezza.

Nel caso in cui il Lavoratore non dovesse rispettare le indicazioni fornite, è dovere del Preposto sulla Sicurezza interrompere l’attività e informare immediatamente i suoi superiori diretti.  La supervisione delle attività operative costituisce pertanto un ambito di responsabilità cruciale per il preposto alla sicurezza.

Il Preposto sulla Sicurezza, oltra a sovraintendere e vigilare, deve anche accertarsi e verificare che solo i Lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano a zone con rischi gravi o specifici, deve inoltre richiedere il rispetto delle misure per la gestione e il controllo delle situazioni di rischio nel caso in cui si verifichi un’emergenza e fornire adeguate istruzioni affinché i Lavoratori, in caso di grave pericolo, inevitabile e immediato, abbandonino la zona pericolosa o il posto di lavoro.

Ulteriori funzioni in capo al Preposta alla Sicurezza riguardano l’obbligo di informare immediatamente i Lavoratori qualora esposti a un grave rischio e alle relative disposizioni atte alla loro protezione, astenersi dal richiedere ai Lavoratori di riprendere le loro attività in una situazione in cui persiste un pericolo grave ed immediato, salvo eccezioni comprovate e motivate.

Segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro e ai Dirigenti i deficit dei mezzi, delle attrezzature presenti in Azienda, dei DPI, oltre che interrompere l’attività in caso di rilevazione di condizioni di pericolo, sono gli ulteriori compiti che ricadono su colui che riveste il ruolo di Preposto per la Sicurezza.

L’importanza di una formazione continua e aggiornata

Il contesto normativo e tecnico della sicurezza sul lavoro è in costante trasformazione. Per questo motivo, mantenere un aggiornamento regolare rappresenta un obbligo imprescindibile per il Preposto alla Sicurezza. Questo aspetto non solo garantisce la conformità alle leggi vigenti, ma permette di anticipare e gestire efficacemente nuovi rischi, migliorando la protezione dei lavoratori e la stabilità operativa dell’azienda.

Attraverso la partecipazione a iniziative formative periodiche, il Preposto può affinare le proprie competenze, adottare tecniche innovative e rafforzare la propria capacità di leadership. Il valore aggiunto di questa preparazione continua si riflette direttamente nella qualità della gestione della sicurezza e nella prevenzione degli incidenti.

Una Figura chiave per la sicurezza aziendale

Il ruolo del Preposto alla Sicurezza si configura come un pilastro fondamentale nella tutela dell’ambiente lavorativo. La formazione specifica, che comprende un percorso strutturato di corsi base, addestramento mirato e aggiornamenti regolari, costituisce la base indispensabile per svolgere con competenza questo incarico.

L’insieme di conoscenze teoriche, esperienza pratica e abilità relazionali permette al Preposto di valutare i rischi, vigilare sulle attività quotidiane e formare efficacemente il personale. Queste funzioni sono essenziali per creare un contesto lavorativo sicuro, riducendo la probabilità di infortuni e garantendo il corretto funzionamento delle imprese.